ROMA (ITALPRESS) – Ci sono temi che, da sempre, animano lo scenario politico italiano. Tra questi sicuramente la giustizia e l’immigrazione. Nelle ultime settimane, questi due argomenti si sono intrecciati a seguito di alcune sentenze di tribunali italiani che hanno sospeso i trasferimenti di diversi migranti nel centro albanese di Gjader. Una decisione che non è stata condivisa dalla maggioranza della popolazione italiana. Inoltre, quasi 1 cittadino su 2 (il 45,5%) ritiene che queste decisioni della Magistratura siano attuate volontariamente per agire contro il Governo in carica e, quindi, con un intento prettamente politico. Sotto questo aspetto, l’elettorato si divide nettamente tra gli elettori dei partiti di maggioranza che ritengono si sia trattato, appunto, di una azione politica e quelli di opposizione che, invece, sono sicuri si sia trattato di una azione giuridica nel rispetto delle leggi. In conclusione, considerando questo scenario e il contesto di questi fatti, poco meno della metà della popolazione italiana ritiene giusto un ricorso in Cassazione da parte del Governo contro queste sentenze che respingono i trasferimenti di alcuni migranti nei centri di trattamento e di permanenza in Albania.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 12/11/2024 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).