Andrea Iannone, in sella alla Suzuki, fa registrare il miglior tempo al termine delle prime due sessioni di libere del Gran Premio d’Australia, 17esima e terz’ultima prova stagionale del Mondiale MotoGp. Il pilota di Vasto sigla il crono di 1’29″131 nel corso della seconda sessione, precedendo di 160 millesimi Danilo Petrucci con la Ducati del team Alma Pramac. Terzo tempo per Maverick Vinales: lo spagnolo della Yamaha, che al mattino era stato il più veloce in 1’29″952 per un soffio davanti a Jack Miller (+0″037) e lo stesso Petrucci (+0″075), è a 223 millesimi da Iannone. Quarto crono in entrambe le sessioni per Andrea Dovizioso (+0″275), più staccati Marc Marquez, settimo a sei decimi, e Valentino Rossi, che conferma al pomeriggio il decimo posto della prima sessione, ma a un secondo dal pilota della Suzuki.
Brad Binder e Marcel Schroetter sono i protagonisti del venerdì di libere in Moto2. Al mattino è il tedesco della Kalex della Dynavolt Intact Gp il più veloce in 1’33″788, con Binder alle sue spalle per 154 millesimi. Nella seconda sessione i ruoli si invertono ed è il sudafricano, in sella alla Ktm della Red Bull Ajo, a far segnare il miglior tempo di giornata in 1’33″701, infliggendo due decimi e mezzo a Schroetter. Terzo crono assoluto per Mattia Pasini (+0″309) mentre Pecco Bagnaia è quinto, davanti al rivale per il titolo Miguel Oliveira. Nella Top Ten dei tempi combinati anche Andrea Locatelli, decimo.
Aron Canet è invece il più veloce dopo le prime due libere della Moto3. Lo spagnolo, in sella alla Honda della Estrella Galicia 0,0, gira nel pomeriggio in 1’37″285, precedendo i connazionali Jorge Martin (+0″111) e Marcos Ramirez (+0″113), che al mattino si erano piazzati ai primi due posti della classifica dei tempi, davanti allo stesso Canet. Marco Bezzecchi, in lotta con Martin per il titolo, dopo una prima sessione così così (nono a 444 millesimi dal rivale), risale fino al quarto posto, più lento di 173 millesimi rispetto a Canet. Fra i migliori 10 anche Lorenzo Dalla Porta, sesto, Tony Arbolino, nono, ed Enea Bastianini, decimo.