Michele Gallo farà anche gara individuale di sciabola

ROMA (ITALPRESS) – Lo sciabolatore Michele Gallo, neo campione europeo e già inserito in convocazione per la prova a squadre, disputerà anche la gara individuale di sciabola maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Pietro Torre sarà invece in pedana nel Team Event a Cinque Cerchi. Il “cambio interno” tra i due giovani nel quartetto prescelto, e guidato dagli esperti Luigi Samele e Luca Curatoli, è stato varato dal CT Nicola Zanotti e condiviso con il presidente federale Paolo Azzi a seguito dell’esito degli Europei di Basilea dei giorni scorsi. Nella competizione individuale della kermesse continentale, infatti, l’Italia della sciabola maschile ha messo a segno una storica tripletta, con l’oro di Michele Gallo, l’argento di Luca Curatoli e il bronzo di Luigi Samele. Un podio tutto azzurro senza precedenti, che il Commissario tecnico ha deciso di riproporre in blocco per l’Individuale di Parigi in programma il 27 luglio, proprio nella prima giornata di gare ai Giochi. Per la squadra degli sciabolatori, invece, il 31 luglio toccherà a Pietro Torre completare il quartetto.
“E’ stata una decisione ponderata e che dà continuità a quanto visto sulle pedane di Basilea – ha commentato il Commissario tecnico Nicola Zanotti -. Porteremo all’Olimpiade nella prova Individuale i tre atleti che hanno monopolizzato il podio dell’Europeo, come non era mai successo nella storia della sciabola, con vittoria proprio di Michele Gallo. Nella scelta iniziale, Pietro Torre si era fatto preferire vantando due podi in Coppa del Mondo durante la Qualifica Olimpica. E’ stata una sana competizione al rialzo, tra due amici e compagni di Squadra, che ha portato Michele, già vincitore del Trofeo Luxardo nel 2023, a riprendersi il posto con l’oro continentale. Parliamo di due ragazzi al debutto ai Giochi, entrambi giovanissimi: Gallo ha 23 anni, Torre 22, hanno un grande futuro davanti, ma intanto sarà importante averli al massimo subito, per provare a fare qualcosa d’importante a Parigi. Sono certo che Michele sarà ancor più motivato dal doppio impegno e che Pietro offrirà un contributo prezioso per la Squadra, che è un concetto base del nostro lavoro, costruito in questi tre anni, sia con gli uomini che con le donne. E noi, per Squadra, non intendiamo soltanto i quattro che sono in formazione, ma anche tutti gli altri che negli allenamenti collegiali e nell’intero arco della stagione fanno parte del nostro team”, ha chiosato il CT Zanotti.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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