PALERMO (ITALPRESS) – “Ho accettato la richiesta di candidatura alle elezioni politiche, e visto che in tanti mi chiedono di accettare anche quella per le Regionali in Sicilia, sto valutando. Dovunque c’è la possibilità di dare una mano al Partito Democratico, io ci sono”. Lo ha detto all’Italpress Carmelo Miceli, deputato nazionale del Pd e neo eletto consigliere comunale Dem a Palermo. “Io credo di essere una parte del Pd – ha aggiunto – una comunità collettiva in cui alcune volte si riceve, altre volte si dà. Questo è il momento in cui io devo dare”. Sulle polemiche legate agli esclusi dalle liste siciliane del Pd Miceli ha commentato: “Comprendo la rabbia, il senso di sgomento di tanti compagni e di tanti amici. Bisogna mantenere la calma e la lucidità perchè c’è in gioco il futuro di un Paese che rischia di essere consegnato nelle mani di Giorgia Meloni, così come la Sicilia rischia di essere consegnata a Renato Schifani. Sono prospettive raccapriccianti rispetto alle quali tutti abbiamo il dovere di non pensare agli Aventini o alle diatribe interne, ma concentrarci per provare a fermare una deriva”. “Per questo invito tutti a ripensarci, a fare il massimo, a lottare per il Pd. Verrà il tempo per le discussioni, per i dibattiti, verranno i congressi. E’ lì che faremo i conti interni al Pd. Ma il Paese non inizia e finisce con il Pd…”.
E sul campo progressista per le Regionali in Sicilia ha concluso: “Caterina Chinnici è una proposta nuova per la Sicilia. Io credo che la coalizione dovrebbe concentrarsi di più sulle necessità della nostra isola, più che sugli equilibri interni. Non possiamo che ringraziarla ancora per la sua disponibilità e pensare che il 25 settembre ci troveremo a governare una Regione che è stata devastata da anni di malgoverno. Spero e credo che le polemiche, per quanto possano fare eco, non debbano essere in alcun modo di ostacolo per il processo di cambiamento che è assolutamente necessario”.
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