“È proprio un governo pessimo: non mi piace per niente. In tutti i governi che ci sono stati, anche in quelli che non mi appartenevano, ho sempre trovato qualcosa di positivo. E questo accadeva anche in alcuni governi della sinistra, dove c’era sempre un ministro o qualche idea che comunque era stuzzicante”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, a margine del convegno “Liberi di associarsi”, tenuto dal Grande Oriente d’Italia a Palazzo dei Normanni, a Palermo.
“Questo governo è una tragedia greca”, ha aggiunto Miccichè.
Al presidente dell’Ars, replicano i Cinquestelle: “Il suo giudizio per noi è una medaglia e il segno inequivocabile che siamo sulla strada giusta”, dice il capogruppo all’Ars, Francesco Cappello.
“Pensi piuttosto al governo regionale del nulla di cui è socio azionista, la cui inconsistenza è sotto gli occhi di tutti”, aggiunge Cappello, che critica Miccichè anche per il convegno sulla massoneria tenutosi nei saloni dell’Assemblea: “Dopo l’ok a Cuffaro e al docufilm su Mori e De Donno, oggi, con il sì al convegno sulla Massoneria, continua a spostare verso il basso l’asticella della decenza del parlamento siciliano”.