CAMPANIA, UN FONDO PER VITTIME CAMORRA

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità (consiglieri presenti 41) l’istituzione del Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo a favore delle vittime innocenti di camorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro familiari. Il consigliere di maggioranza Antonio Marciano (Pd) ha parlato di un atto dal “grande valore politico e di civiltà”, aggiungendo che “è il più grande pacco alla camorra che il Consiglio regionale oggi consegna”. “Con l’approvazione di questo provvedimento – prosegue Marciano – diventiamo la Regione italiana che meglio interpreta la direttiva 80/2004 della Comunità europea che dice che non c’è distinzione tra le vittime della criminalità comune, organizzata, del terrorismo. Il fondo stanzia 100mila euro per il 2018, e 500mila euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Ad assistere ai lavori in Aula anche Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, e diversi familiari di vittime innocenti della criminalità organizzata.

“E’ la vittoria di tutte le forze politiche, e poi che sia l’aula ‘Giancarlo Siani’ del Consiglio regionale ad approvare questo provvedimento ha anche un valore simbolico molto forte – è il commento del consigliere regionale Antonio Marciano (Pd) – Si rinnova l’impegno del Consiglio regionale contro la camorra , per la legalità, contro ogni forma di violenza. E c’è una grande novità in questo testo di legge – prosegue Marciano – non è soltanto la quantità delle risorse che mettiamo a disposizione (1,1 milioni  di euro per il prossimi biennio) per sostenere borse di studio, percorsi formativi di ragazzi figli di vittime di camorra, e dei loro familiari, ma cancelliamo questa assurda distinzione tra vittime di camorra e vittime della delinquenza comune. E questo ci consentirà di portare questa novità anche in seno al dibattito parlamentare”.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]