Il sogno è quello di poter lavorare ancora una volta con Pep Guardiola, la famiglia è sempre in cima alle priorità, la Champions a livello sportivo idem, con Cristiano Ronaldo c’è stata una sana e bella rivalità che ha appassionato soprattutto i tifosi. In un’intervista a Marca, Leo Messi parla ampiamente di tutto questo. “Una volta diventato padre, la priorità e’ sempre la famiglia. È la cosa più importante. Ovviamente amo il calcio, lo amo e vivo per questo, ma la famiglia è sopra ogni cosa” le parole del capitano del Barcellona, che sogna ancora di poter lavorare nuovamente con Pep Guardiola pur dovendo ammettere che è molto difficile. “Per quanto sia difficile, mi piacerebbe lavorare con lui ancora una volta. E’ uno dei migliori allenatori del mondo. Per questo mi piacerebbe, anche se capisco che sia complicato” ha detto l’argentino. “Champions? L’abbiamo già detto all’inizio della stagione. La Champions è sempre speciale per ciò che significa e vorremmo vincerla di nuovo” ammette, prima di parlare di Valverde e del cambio di modulo. “Siamo tornati al 4-3-3. Con il 4-4-2 abbiamo lasciato pochi spazi ed è stato più difficile segnarci. Ma ci sentiamo a nostro agio con la palla. È quello che abbiamo sempre fatto. Nelle ultime partite abbiamo migliorato difensivamente”.
Senza Iniesta in squadra è comunque un’altra musica. “Ovvio che ci manca Iniesta, sia dentro che fuori dal campo. Erano molti anni che condividevamo molte cose con Andrés. È strano per me”. Pallone d’oro a Modric, nessun problema per il fuoriclasse argentino che già pensa alla prossima edizione. “Sapevo che quest’anno non avevo possibilità di vincerlo, non mi ha sorpreso perchè non speravo nulla”. Messi parla anche di Dembelè e Neymar. “Dembelè può essere uno dei migliori al mondo. È giovane e si sta adattando. È un bravo ragazzo e lo aiuteremo” ha detto a proposito del giovane talento. “Con Neymar siamo amici, ma la vedo difficile che possa lasciare il Psg”. Capitolo a parte Cristiano Ronaldo:”All’inizio della stagione ho già detto che il Real Madrid è un grande club, uno dei migliori al mondo, e con molti giocatori, ma Cristiano sarebbe mancato a qualsiasi squadra in cui fosse stato e se ne fosse andato. Nel periodo in cui eravamo nello stesso campionato cercando di vincere ognuno con la propria squadra è stato molto bello. E’ stata una rivalità molto sana in cui entrambi volevamo migliorare noi stessi. Ed è stato buono per gli spettatori” l’analisi di Messi
Infine, un giudizio sulla Var, che all’inizio non lo vedeva tra gli entusiasti. “All’inizio ero riluttante. Ma ora penso che sia una cosa molto buona per la Liga. Ha avuto un’accettazione spettacolare da parte di fan e giocatori. Si sono adattati molto velocemente, lo vedo molto bene”.
(ITALPRESS).