“La posizione italiana la chiarirà il presidente del Consiglio lunedì alle Camere. Da Commissario europeo posso dire che la riforma di cui si parla è stata fatta per introdurre un ombrello protettivo in caso di crisi bancarie non gestibili con gli strumenti attuali. Si tratta di un obiettivo positivo”. A dirlo al Corriere della Sera il Commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni.
“Le modalità – continua Gentiloni – sono state negoziate tra l’autunno del 2018 e il giugno 2019. L’ultima parola spetterà ai parlamenti. Sull’Italia mi limito a dire che non ha bisogno di ombrelli, né per le sue banche, né per il suo debito, che va ridotto ma è perfettamente sostenibile. Invece, descrivere l’intesa sul Mes come un rischio o addirittura un complotto contro l’Italia può alimentare rischi sui mercati che oggi non esistono”, “ripeto, non c’è alcun motivo tecnico o politico per definire quell’intesa un rischio per l’Italia”.
Secondo Gentiloni, “la riforma è stata fatta per introdurre un ombrello protettivo in caso di crisi bancarie non gestibili con gli strumenti attuali. Si tratta di un obiettivo positivo”.