VERONA (ITALPRESS) – L’accordo che firmiamo oggi “lo considero un’ulteriore tassello della nostra ottima collaborazione, un contributo che il governo cerca di dare a una Regione che chiede di essere messa nelle condizioni di correre sempre più velocemente, che rappresenta la locomotiva d’Italia e noi vogliamo valorizzarla”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della firma dell’Accordo per la coesione con la Regione Veneto assieme al Governatore Luca Zaia. “Stanziamo in tema di sviluppi e coesione 470 milioni di euro che si concentrano su due grandi priorità: infrastrutture particolarmente viarie, messa in sicurezza del territorio. A queste risorse ne aggiungiamo altre per un totale di 678 milioni di euro. Concentriamo queste risorse su provvedimenti prioritari. Abbiamo spesso visto in passato che non solo non venivano spese – prosegue -, ma quando venivano spese erano per microprogetti che non lasciavano nulla sul territorio. Noi abbiamo concentrato le risorse su interventi strutturali, importanti, pochi per non dilapidare le risorse in mille rivoli. Infrastrutture, prevenzione dell’ambiente, lavoro diritto allo studio, sport, salute e decoro. Queste sono le priorità sulle quali lavoriamo con questo importante accordo”.
Meloni ricorda che questi accordi “fanno parte di una di quelle ampie riforme che il governo ha fatto per invertire la rotta soprattutto sull’utilizzo dei Fondi europei. Non sempre le risorse mancano, a volte ci sono state ma non si è stati in grado di spenderle. Noi abbiamo pensato di riformare il Fondo di Coesione in maniera tale da rendere quei fondi pienamente spendibili”. Per il presidente Luca Zaia, “con questo governo il Veneto non si sente periferia dell’impero. Oggi sigliamo non solo un accordo ma ci saranno quasi 608 milioni di euro a disposizione, parliamo di una grande opportunità, con questa firma noi riusciremo ad avere la disponibilità di queste risorse per centinaia di progetti da mettere a terra, ma oltre a tutto questo avremo una quota di 137 milioni che grazie alla visione avuta dal governo riusciremo a cofinanziare il Fondo sociale europeo e il Fondo sviluppo. Questo vuol dire firmare accordi seri, vuol dire fare e non chiacchierare. Noi abbiamo presentato progetti reali, non amiamo sentir dire che l’Italia non utilizza i Fondi comunitari, ci sono realtà che non li sanno utilizzare, si faccia azione di assistenza e tutoraggio ma alla fine al posto di rimandarli in Europa dateli a chi li sa investire”, sottolinea il governatore.
L’evento, iniziato con il ricordo di Giulia Cecchettin, la giovane 22enne uccisa dal suo ex fidanzato a Vigonovo, ha visto la premier ribadire la responsabilità che “tutti abbiamo di fronte a un fenomeno che continua ad essere intollerabile e incredibile, che ha bisogno di essere combattuto a 360 gradi. Mi ha reso fiera vedere approvare la legge” contro la violenza sulle donne “all’unanimità con tutte le forze politiche. Noi continueremo ad andare avanti, ci sono altre importanti iniziative e non ci fermeremo fino a quando non si fermerà qualcosa che è incompatibile con il nostro presente”. Per il presidente Zaia, è necessario “fare un lavoro di squadra. Facciamo in modo che Giulia non sia derubricata come la 105esima vittima”.
foto: ufficio stampa Regione Veneto
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