Nove decimi di differenza fra media e soft, sei decimi fra media e hard, senza trascurare l’effetto che l’altitudine elevata ha sul grip. Sono queste le principali indicazioni emerse dalle prime due sessioni di libere del Gran Premio del Messico, dove il miglior tempo di giornata è stato centrato da Sebastian Vettel al pomeriggio, montando la soft C4. “I distacchi sembrano essere abbastanza ridotti fra le principali scuderie a parità di mescola e viste anche le interruzioni, nessuno ha avuto la reale occasione di trovare un particolare vantaggio – l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – Con la possibilità di pioggia, il grip non dovrebbe migliorare in modo significativo per sabato”. “Il graining che abbiamo visto al mattino non è stato una sorpresa visto il freddo e l’umidità combinate all’assenza di un grip aerodinamico, il che ha fatto sì che le macchine scivolassero più del solito – prosegue Isola – Nonostante tutto questo, gli attuali tempi sul giro sono comparabili a quelli dell’anno scorso ma con una mescola più dura. C’è un chiaro degrado per la soft ma molto dipenderà dalle eventuali condizioni atmosferiche nel giorno della gara. Ci sarà tanto su cui riflettere per i team e cominciare il Gp con gomma media potrebbe essere una strategia valida”.
(ITALPRESS).
MEDIUM SCELTA MIGLIORE PER INIZIARE IL GP DI MESSICO
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