Medium la mescola favorita per la Sprint Race d’Austria

01 VERSTAPPEN Max (nld), Red Bull Racing RB20, action during the Formula 1 Qatar Airways Austrian Grand Prix 2024, 11th round of the 2024 Formula One World Championship from June 28 to 30, 2024 on the Red Bull Ring, in Spielberg, Austria

SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Ancora una pole position per Max Verstappen nella sprint qualifying, l’ottava su 15 eventi Sprint. E’ la sesta sfida contro il cronometro che l’olandese vince consecutivamente al Red Bull Ring: la pole position del Gran Premio della Stiria del 2021, quelle dei Gran Premi d’Austria dal 2021 al 2023 e le sprint qualifying del 2023 e del 2024. Il pilota della Red Bull è stato il più veloce in tutti e tre i segmenti della qualifica: 1’04″686 è stato il miglior tempo, ottenuto in Q3. Sul virtuale podio di questa sessione sono saliti i due piloti della McLaren: Lando Norris è secondo col tempo di 1’04″779, Oscar Piastri terzo in 1’04″987. I primi tre sono stati gli unici a scendere sotto la barriera dell’1’05”.
Il formato Sprint del weekend rende fondamentale l’unica sessione di prove libere a disposizione, sia per preparare le vetture per il giro secco che per valutare il comportamento delle gomme sulla lunga distanza, e la giornata odierna non ha fatto eccezione. Durante la sessione del mattino le temperature sono cresciute in maniera sensibile man mano che le nuvole lasciavano spazio all’irraggiamento solare, con quella dell’asfalto salita da 31 fino a 45 °C. Ogni squadra ha usato due tipi di gomme (non contando chi come la Aston Martin, ha usato un treno di Medium e uno di Hard col solo obiettivo di rodarle): Mercedes, Ferrari, McLaren, Aston Martin e Alpine hanno girato con Hard e Soft; Red Bull, Williams, Racing Bulls, Sauber e Haas con Medium e Soft. Un solo pilota, Lewis Hamilton, ha impiegato un solo set – di Hard – per tutta la sessione. Max Verstappen ha ricevuto il Pirelli Sprint Qualifying Award da Verena Culka, una fortunata fan selezionata dal promoter del Gran Premio d’Austria per vivere questa esperienza esclusiva. Il trofeo, realizzato a mano in Italia, è composto da un quadrato di gomma naturale certificata FSC (Forest Stewardship Council), lo stesso materiale con cui vengono realizzati tutti i pneumatici Pirelli P Zero di Formula 1 e che rispetta i criteri di sostenibilità ambientale e sociale definiti dall’organizzazione non governativa per la gestione delle foreste.
“Tutto sommato, è stato un venerdì abbastanza nella norma per un weekend Sprint, con le squadre che nelle prove libere hanno effettuato diversi run con programmi relativamente diversi fra loro in termini di lunghezza degli stint e di carichi di benzina a bordo – l’analisi di Simone Berra, chief engineer Pirelli – Da parte nostra, non abbiamo avuto particolari sorprese sul comportamento delle tre mescole di pneumatici che abbiamo selezionato per questo Gran Premio. Com’era nelle previsioni, non sembra che ci sia graining e il surriscaldamento è un fattore importante”. “La Sprint Qualifying consente di confrontare in condizioni molto simili la prestazione della Medium e della Soft sul giro secco e la differenza vista oggi (circa quattro decimi) è anch’essa in linea con le aspettative – prosegue Berra – Il dato più rilevante è legato all’utilizzo estensivo della Hard da parte di metà delle squadre, il che lascia presupporre che – visto che la strategia sulla carta più veloce dovrebbe essere quella su due soste – la loro scelta sia chiaramente indirizzata verso una gara da correre con una sequenza di gomme Medium-Hard-Medium. Le altre cinque squadre, invece, si stanno lasciando la porta aperta per utilizzare due set di Hard o due set di Medium. Da notare come i tempi di oggi siano di un paio di decimi più alti rispetto alle qualifiche dello scorso anno, svoltesi il venerdì pomeriggio in condizioni meteorologiche analoghe a quelle di oggi. Domani la gara Sprint dovrebbe svolgersi con una temperatura dell’asfalto dai 40 °C in su e la Medium dovrebbe essere la mescola prescelta da tutti i piloti, che potranno così raccogliere informazioni importanti in vista della gara di domenica”. In Formula 2 Dennis Hauger (MP Motorsport) ha conquistato la sua seconda pole position nella stagione dopo una battaglia serrata con Joshua Duerksen (AIX Racing) in un’intensa sessione di qualifica. Il pilota norvegese ha ottenuto un miglior tempo di 1’15″487 precedendo Duerksen di soli otto millesimi di secondo mentre Gabriel Bortoleto (Invicta Racing) ha completato il lotto dei primi tre con un tempo più alto di un decimo rispetto alla pole. Come negli anni passati, Pirelli ha selezionato per questo evento le mescole P Zero Red soft e P Zero Purple supersoft. Il corto tracciato del Red Bull Ring presenta dieci curve, in prevalenza a media o bassa velocità. L’asfalto è rimasto lo stesso da diversi anni e, pur avendo quindi una rugosità elevata, non influisce in maniera determinante sull’usura e sul comportamento dei pneumatici, condizionato soprattutto dal degrado termico. Luke Browning ha conquistato la sua prima pole position in F3. Il pilota britannico dell’Hitech Pulse-Eight ha ottenuto un miglior tempo di 1’20″222 senza usufruire della scia, visto che nel giro decisivo si è trovato in testa al gruppo. Browning ha preceduto di 84 millesimi di secondo il connazionale Arvid Lindblad (Prema Racing) e di 105 millesimi il tedesco Tim Tramnitz (MP Motorsport). Pirelli ha selezionato la P Zero Red Soft come la mescola da utilizzare a Spielberg, soprattutto in virtù del livello di forze esercitate sui pneumatici sul corto tracciato austriaco, decisamente inferiore alla media.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]