PORDENONE (ITALPRESS) – “E’ un segnale molto positivo che sulla drammatica situazione che si sta vivendo in Isreale e nei territori palestinesi il Consiglio regionale si sia espresso con una mozione unitaria, condivisa da maggioranza e opposizioni, con la quale si condanna fermamente l’organizzazione di Hamas per le azioni terroristiche che continua a mettere in atto e ci si impegna a difendere in ogni sede il diritto di Isreale, che è un baluardo di democrazia e libertà, a difendersi e a esistere”. Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in Consiglio regionale a margine dell’approvazione della mozione unitaria sulla situazione di guerra in Medio Oriente da parte dell’Aula. Il documento approvato – è stato sottoscritto da tutti i capigruppo in Consiglio regionale – è il frutto proprio dalle proposte e dell’auspicio espresso dallo stesso governatore Fedriga al fine di trovare la convergenza di tutti su un documento condiviso che ha consentito di superare le precedenti due mozioni contrapposte sul tema che erano state presentate, l’una dalla maggioranza e l’altra dalle opposizioni.
“Abbiamo voluto esprimere – ha affermato Fedriga – alle popolazioni palestinese e israeliana la nostra vicinanza e l’auspicio che possano vivere al più presto una vita libera e dignitosa, in pace e con pari diritti. Ma il processo di pace potrà essere avviato solo con una garanzia: che vengano estirpate le realtà terroristiche. Altrimenti sarebbe una pace falsa e Isreale continuerebbe a essere sotto gli attacchi ai cittadini inermi da parte dei terroristi di Hamas. Dunque – rimarca il governatore – nessun cessate il fuoco senza prima uno stop a queste organizzazioni”. “La politica – ha aggiunto ancora il massimo esponente della Giunta regionale – deve prendersi la responsabilità delle scelte in situazioni così delicate. Oggi stiamo continuando a vedere cittadini inermi e bambini sgozzati dai terroristi di Hamas, così come stiamo vedendo cittadini palestinesi utilizzati dalla stessa Hamas come scudi umani, stiamo vedendo ospedali e scuole trasformati in sedi militari dell’organizzazione fondamentalista di Hamas”.
“Tutto questo – rimarca Fedriga – non può farci stare in silenzio. Nel documento si propone inoltre l’istituzione di corridori umanitari che consentano di fare allontanare i cittadini palestinesi inermi dalle aree di guerra, in particolare dalle infrastrutture civili utilizzate come basi militari. Infine, si sottolinea il diritto dello Stato di Israele, che è un presidio di democrazia e libertà in un contesto difficilissimo, di esistere e di difendersi”.
foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia
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