MEDICI MILLENNIAL IPER-CONNESSI E MULTIDISCIPLINARI

Iper-connessi e proiettati verso il futuro con un utilizzo sempre più pervasivo delle nuove tecnologie. È questo il profilo del medico giovane che emerge dall’indagine dedicata ai millennial della salute, realizzata da Havas Life con il partner Ipsos e il supporto di Sanofi e presentata nell’ambito del progetto “Generation Now – Italian Edition” in occasione di un evento #MeetSanofi. La ricerca analizza la generazione dei medici nati negli anni Ottanta e diventati maggiorenni nel nuovo millennio che sono capaci di comprendere il digitale e reagire efficacemente alle sue molteplici evoluzioni e incarnazioni. Per loro le nuove tecnologie offrono opportunità enormi per rimanere continuamente aggiornati e avere sempre più possibilità di accesso alle informazioni, di confronto e condivisione. “I medici millenal – spiega Carola Salvato, ceo di Havas Life Milan – sono in grado di sfruttare appieno tutta la potenza del mondo digitale e, come tipico della loro generazione, di affrontare con agio i cambiamenti e di approcciarsi con positività a nuove idee e opportunità”.

Soltanto il 16% del campione evidenzia aspetti negativi riguardo la penetrazione della tecnologia e della rete nella professione. Tra questi, la maggiore complessità dell’attività medica, tra eccessiva burocrazia, de-personalizzazione del rapporto medico-paziente, medicina difensiva e minore fiducia del paziente verso il medico. Per medici millenian il futuro del mondo della salute sarà sempre più guidato dalle evidenze scientifiche, ma al tempo stesso integrato al progresso della tecnologia. La quasi totalità degli intervistati ritiene che sarà molto importante tenersi aggiornati sugli sviluppi tecnologici e le decisioni di trattamento dal momento che saranno guidate in maniera sempre crescente dai dati scientifici. La tecnologia, per la quasi totalità dei medici millennial, avrà un ruolo di facilitatore e semplificatore, un alleato nella pratica clinica a vantaggio della presa in carico multidisciplinare del paziente, con un miglioramento delle possibilità di monitoraggio dei dati clinici e l’agevolazione della compliance del paziente. “Comprendere – sottolinea Laura Bruno, direttore risorse umane di Sanofi Italia – la rivoluzione digitale in atto, con tutte le sue possibili applicazioni in ambito salute, rappresenta una sfida importante per tutti i player del settore, aziende e organizzazioni. I dati presentati oggi confermano che stiamo andando nella giusta direzione con il nostro impegno a fare rete, anche tramite i social media, con la Community dei medici del futuro e con tutti i protagonisti dell’ecosistema della salute.

 

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