MAZZANTI “CONTRO GIAPPONE E SERBIA L’ITALIA DI SEMPRE”

La marcia verso la Final Six e il sogno Mondiale è iniziata a Nagoya. L’Italvolley femminile, dopo le 9 vittorie su altrettante partite nella seconda fase, da lunedì sarà impegnata nella terza fase della kermesse iridata. Le ragazze di Davide Mazzanti nella mattinata giapponese si sono trasferite da Osaka, tramite “Shinkansen” (il treno proiettile capace di andare a oltre 400 km/h), alla sede che ospiterà tutti gli incontri della Top Six iridata (14-16 ottobre). Dopo oggi le azzurre avranno altri due giorni di sosta, prima di scendere in campo contro il Giappone (lunedì 15 ottobre, ore 12.20) e poi con la Serbia (martedì 16 ottobre, ore 9.10). Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta Tv su RaiDue. Al terzo round l’Italia si presenta forte di nove successi consecutivi (27 punti): striscia vittoriosa più lunga nella storia delle azzurre ai Campionati del Mondo. Come più volte ripetuto dal Ct Davide Mazzanti e dalle sue ragazze, però, sarà fondamentale non perdere la concentrazione e ragionare una gara alla volta, considerato che nel terzo round non vengono presi in considerazione i risultati ottenuti nelle fasi precedenti.       
In stagione l’Italia ha già affrontato il Giappone tre volte: due amichevoli con una vittoria per parte e nella Vnl, quando la squadra nipponica prevalse a Hong Kong. Nel 2018 una, invece, la sfida con le campionesse europee della Serbia, battute a Rotterdam nella Vnl. “Sia Giappone che Serbia sono due squadre che non affrontiamo dalla Vnl – le parole del Ct Mazzanti – Rispetto a quelle partite, inoltre, hanno cambiato diverse cose e per questo dovremo studiarle con attenzione. Dopo Turchia, Cina, Russia e Stati Uniti continuerà il nostro percorso contro quasi tutte le migliori formazioni al mondo. Il Giappone potrà contare sul pubblico di casa, mentre per la Serbia basta ricordare il titolo europeo 2017 e la medaglia d’Argento a Rio 2016. Sono due avversarie dalle caratteristiche molto diverse. Dovremo essere capaci di adattarci al gioco del Giappone, mentre la pallavolo delle serbe è molto più fisica: utilizzano meno le combinazioni e puntano maggiormente sulle qualità tecniche degli attaccanti.    
Ci aspettiamo perciò due partite differenti, ma le affronteremo con lo stesso atteggiamento delle altre fasi del Mondiale. Il fatto di avere due partite di fila ci eviterà di fare calcoli, dovremo sempre scendere in campo per dare il massimo, come abbiamo fatto sinora”. 
Domani alle ore 8 italiane è in programma all’impianto di gioco, la Nippon Gaishi Hall, la conferenza stampa con i sei tecnici delle squadre presenti nel terzo round. Per quel che riguarda le statistiche, al termine della seconda fase l’Italia continua a essere protagonista anche nelle classifiche individuali. Paola Egonu si è portata al comando dei Best Scorers: 182 i punti realizzati, davanti alla tedesca Louisa Lippmann 179 p. Nella categoria Best Spikers Myriam Sylla occupa la seconda posizione (54,55% di efficienza), dietro solo a Tijana Boskovic (56,74%).   
Anna Danesi si è confermata in vetta alla classifica delle migliori muratrici: 27 quelli vincenti, con una media di 0.90 per set. Tra le migliori alzatrici, terzo posto per Ofelia Malinov, mentre Paola Egonu è quarta nella categoria Best Severs: 15 aces totali, con una media di 0,5 per set. Nelle classifiche Best Diggers e Best Receivers non può mancare il nome di Monica De Gennaro, che occupa rispettivamente il quarto e settimo posto.  
(ITALPRESS).

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