ROMA (ITALPRESS) – “Maturità al sicuro” è la tradizionale
campagna di sensibilizzazione che la Polizia Postale e delle
Comunicazioni porta avanti, per il quattordicesimo anno
consecutivo, assieme al portale Skuola.net. A restare immutato nel tempo, è l’obiettivo dell’iniziativa: contrastare, attraverso la corretta informazione, il propagarsi di notizie errate, bufale e leggende metropolitane. I dettagli del Protocollo, peraltro, sono stati ufficializzati solo alla fine di maggio, dando poco tempo ai ragazzi di ‘studiarselò per bene. Il rischio di fare passi falsi il giorno della prova è dunque concreto e diffuso. Come mostra il monitoraggio effettuato, proprio su questi temi, da Skuola.net per la Polizia di Stato, su un campione di 1.000 studenti di quinto superiore.
Circa 1 maturando su 5, ad esempio, non sa che quest’anno ci sono
indicazioni precise sulle mascherine da utilizzare durante
l’orale, ossia che quelle chirurgiche sono considerate le più
adatte, le FFP2 sono sconsigliate mentre quelle cosiddette ‘di
comunità’ (come quelle in tessuto) sono vietate. Va anche peggio
sulle modalità d’uso: solo il 46% sa che la mascherina potrà
essere abbassata dal candidato durante il colloquio se sussistano
le condizioni di distanziamento previste. E anche su quest’ultimo
tema non tutti sono aggiornati: il Protocollo fissa a due metri la distanza minima che deve esserci tra tutti i presenti nel luogo in cui si svolge l’esame, peccato che solo il 47% dei maturandi – meno di 1 su 2 – dimostri di saperlo.
Brutte sorprese in arrivo, poi, per gli accompagnatori di quell’8% di maturandi che pensa di poter portare una squadra a tifare per il proprio orale, a patto di rispettare il distanziamento. A essere consapevole che si potrà entrare a scuola al massimo con una persona al seguito è solo il 77%. Gli altri? Il restante 15% pensa sia addirittura obbligatorio affrontare la prova rigorosamente da soli di fronte alla commissione. Dura a morire, infine, la convinzione che all’ingresso della scuola verrà misurata la temperatura: solo 1 su 4 sa che questo non sarà necessario, basterà presentare l’autodichiarazione. Quella sì sarà indispensabile per accedere ai locali dell’istituto.
E’ stato anche realizzato un video in collaborazione con lo
youtuber Nikolais, che verrà diffuso su Skuola.net e sui suoi
canali Facebook, Instagram, YouTube. Un contenuto ironico che,
grazie agli ‘sfoghì dei ragazzi che nei prossimi giorni dovranno
sostenere il proprio esame, passa in rassegna i comportamenti
sbagliati che uno studente potrebbe assumere leggendo in modo
distorto il Protocollo di sicurezza. In più, gli operatori del Commissariato di P.S. online anche quest’anno saranno a disposizione dei ragazzi nelle ore immediatamente precedenti l’inizio del maxi-orale, per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete. Con un rappresentante della Polizia di Stato che sarà anche presente alla tradizionale diretta di Skuola.net alla vigilia del
primo giorno d’esami, per fare il proprio in bocca al lupo e
tranquillizzare ulteriormente tutti gli studenti alle prese con
questa ennesima anomala Maturità.
(ITALPRESS).
“Maturità al sicuro”, al via campagna antibufale
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