“La scuola deve unire e non dividere, o addirittura segregare, la scuola deve moltiplicare le opportunità non ridurle, la scuola deve generare amicizia, solidarietà, responsabilità e mai seminare odio, rancore, discriminazioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico, dall’Istituto “Giuseppe Cerboni” a Portoferraio, sull’Isola d’Elba.
“La scuola è anche una cartina di tornasole, un barometro della nostra concreta condizione di giustizia, di libertà, di uguaglianza tra le persone”, ha aggiunto il capo dello Stato.
“La scuola è animata dalle energie e dalle motivazioni di chi vi studia e di chi vi lavora, con dedizione e spirito di sacrificio: presidi, insegnanti, personale non docente. Al tempo stesso, però, deve poter contare sulla collaborazione delle famiglie”, ha detto ancora Mattarella.
“Il genitore-bullo non è meno distruttivo dello studente-bullo, il cui rifiuto, come ci è stato efficacemente mostrato poc’anzi, cresce sempre di più nell’animo degli studenti, a scuola e nel web”, ha aggiunto il presidente.