“Siamo arrivati a Bruxelles mostrando di aver messo in pratica le prescrizioni che ci erano state indicate nel precedente incontro di monitoraggio: abbiamo infatti presentato una governance più semplice ed efficiente, in cui da una parte sono scomparsi soggetti come il Consiglio di supervisione e il direttore artistico e dall’altra è stato potenziato il ruolo del Consiglio di Indirizzo, con le rappresentanze dei partiti di maggioranza e minoranza di ciascun ente fondatore”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, nel corso di un incontro con i giornalisti che si è tenuto nella sede di Open Design School a Casino Padula. Alla conferenza stampa – convocata per illustrare in dettaglio quanto emerso pochi giorni fa a Bruxelles nell’ambito della riunione di monitoraggio della Commissione europea – sono intervenuti anche il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e per la Fondazione, il segretario generale, Giovanni Oliva ed i manager in Sviluppo e relazioni ed Amministrativo e finanziario, Rossella Tarantino e Giuseppe Romaniello.
Adduce si è soffermato anche sui bandi relativi alla realizzazione “dell’allestimento mobile della Cava del sole, che sono frutto – ha evidenziato – di un lungo lavoro fatto di concerto con i Dipartimenti competenti di Comune e Regione e che tiene conto di tutte le prescrizioni ambientali e paesaggistiche per la corretta fruizione del luogo”.
“Alla Commissione di valutazione – ha sottolineato il sindaco De Ruggieri – ho fatto presente che allo stesso tavolo erano seduti insieme due antagonisti della campagna elettorale, l’attuale sindaco della città e l’ex primo cittadino ora diventato presidente della Fondazione, a dimostrazione dell’armonia raggiunta in seno all’amministrazione comunale di Matera. La nomina di Adduce è in primo luogo frutto di un atto di responsabilità da parte del governo cittadino che ha individuato come presidente della Fondazione la persona più coerente per gestire il percorso di Matera 2019, avendo seguito tutta la fase di candidatura. In secondo luogo, tale nomina consente di riallacciare in maniera forte la presenza del Comune all’interno della Fondazione attraverso un rappresentante che potrà garantire con costanza la sua presenza e raggiungere i risultati attesi”.
“La Giuria di monitoraggio – ha raccontato la manager Rossella Tarantino – ha percepito fortemente il grande lavoro di squadra fatto fino ad ora. Nel report che contiene lo stato di avanzamento del progetto abbiamo messo in luce il rafforzamento dello staff che ci consentirà di arrivare a 50 persone entro il 2018, cui si aggiungono i 40 professionisti fra makers e linkers, produttori culturali ed esperti di coinvolgimento del pubblico, reclutati fra la migliore gioventù del Sud Italia per lasciare un bagaglio di competenze da spendere anche oltre il 2019. A colpire la Commissione è stata anche l’idea del ticket/passaporto di 19 euro, uno strumento con cui poter accedere a tutte le iniziative in programma nel 2019 ma anche per far sì che il visitatore si senta un vero e proprio cittadino”.
Il segretario Generale Giovanni Oliva, in conclusione, ha preferito invece sottolineare “l’enorme sforzo che in questi ultimi mesi si sta mettendo in campo per ricostruire il legame del progetto Matera 2019 con tutti i quartieri della città di Matera e con tutti i comuni della regione, anche attraverso progetti come quello della Capitale per un giorno o di coinvolgimento delle scuole lucane attraverso la tecnologia”. A tal proposito Tarantino ha segnalato il successo di partecipazione del bando “Patrimonio in gioco” a cui hanno aderito “circa 60 scuole da tutta la Basilicata”.