MARTINA: “RISCHIAMO DERIVA SUDAMERICANA”

Da sinistra: il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, il segretario reggente Maurizio Martina, e il capogruppo alla Camera Graziano Delrio.

“Molti loro elettori sono in grande sofferenza per l’egemonia di Matteo Salvini sul governo e per l’inefficacia del M5S. Io penso che noi dobbiamo riuscire a costruire con questi elettori un confronto anche perché tanti di loro arrivano dal centrosinistra”. Lo afferma il segretario del Pd Maurizio Martina in un’intervista al Corriere della Sera.

“Io non penso che questo o quel dirigente nazionale dei Cinque Stelle faccia chissà che cosa – aggiunge -. A me è molto chiaro che la scelta che hanno fatto è stata quella di consegnarsi tutti mani e piedi a Salvini. Noi vogliamo invece ricostruire un rapporto con tanti cittadini che il 4 marzo hanno dato fiducia al M5S e che si sono pentiti”.

Per il leader del Pd “rischiamo una deriva sudamericana. Di Maio, Salvini e altri ministri, stando alle loro dichiarazioni, immaginano di essere in Venezuela più che in Italia. Lo spread è a 290. Sta salendo paurosamente. E quando sento Di Maio attaccare fantomatici mercati mi rendo conto che continuano solo a fare propaganda, e nel frattempo paga il Paese. L’aumento dello spread che si è gia consolidato in questi mesi costa agli italiani 4 miliardi di euro. E se guardo alle promesse che fanno i due vicepremier mi chiedo come stanno insieme il reddito di cittadinanza e la flat tax”.

 

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