Marc Marquez è il re di Austin. Sul circuito delle Americhe di Austin, il campione spagnolo della Honda Hrc non ha rivali da anni e batterlo è l’obiettivo di tutti gli altri piloti della MotoGP. “Fin dal 2013 è stato un ottimo circuito per me. Ma ogni anno è diverso” dice il campione del mondo in apertura di conferenza stampa. “Noi arriviamo in ottima forma: abbiamo vinto in Argentina ed anche in Qatar abbiamo fatto una buona prova. Già dalle prime libere cercheremo di girare come sempre e vediamo come si sviluppa. Vedremo anche il meteo che sabato potrebbe essere piovoso” aggiunge Marquez. “È difficile fare il giro perfetto qui. È molto lungo, ci sono molte curve, molte frenate ed è difficile essere costante. Il fondo è molto sconnesso e bisogna adattare le linee e le traiettorie. Sembra sia stato rifatto e quindi dovremo capire se ci saranno delle differenze”.
Primo a dare la caccia al pilota di Cervera è Andra Dovizioso che, dopo la bella vittoria nella gara inaugurale in Qatar è salito solo sul terzo gradino del podio a Termas de Rio Hondo, superato anche dalla Yamaha di Valentino Rossi. “Devo dire che sono contento del weekend in Argentina. Il passo è stato buono e non ce lo aspettavamo. Saremmo contenti se sarà così anche qui” dice il forlivese della Ducati. “Marc su questa pista è molto forte e sarà difficile lottare con lui, ma dobbiamo puntare al massimo risultato. Vediamo come andrà già da domani. Comunque la nostra base è buona e mi aspetto di essere più competitivo dell’anno scorso. Penso che abbiamo un migliore assetto, più equilibrato e rispetto al 2018 possiamo migliorare ovunque” afferma il Dovi. “Penso possiamo essere competitivi fin dall’inizio. Non penso di essere al 100% per lottare per la vittoria ma vediamo cosa accadrà domenica. Battere Marquez non sarà facile ma noi ci proveremo”.
Terzo nella classifica della classe regina, Valentino Rossi arriva più rilassato dopo il bel secondo posto in Argentina. “Una delle cose più belle del portare a casa un buon risultato e di salire sul podio in un weekend è che la settimana successiva puoi essere contento e rilassato – dice il “Dottore” -. Per questo mi sono preparato per questa gara a casa. Austin è uno dei circuiti più particolari: è molto lungo con 20 curve e gli scorsi anni non è andato poi così male. Non è stata la migliore performance ma siamo andati bene” afferma il pilota Yamaha. “Il primo anno sono partito molto lento, perchè avevo bisogno di più tempo per capire il tracciato, ma dal 2014 è andato meglio. Ero abbastanza veloce. Sono salito sul podio nel 2017 dietro a Marc, ma è una pista difficile perchè è molto impegnativa: ci sono punti in cui si può perdere molto”.
Quindi sul pronostico che vede un Marquez super favorito, conclude: “Io non parto da casa convinto di essere già sconfitto. Marc qui è forte ma si può batterlo. Certo bisogna lavorare molto per riuscirci. Devi essere molto concentrato in ogni giro e devi sapere usare al meglio le gomme perchè la gara è molto lunga. Sarà anche molto importante partire davanti”.
MARQUEZ GRANDE FAVORITO “MA OGNI ANNO DIVERSO”
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