“Quello di Barcellona è stato per noi un bel weekend, perchè ci ha permesso di migliorare il vantaggio in campionato e questa è la cosa più importante. Poi lunedì nei test abbiamo migliorato la moto e qui vedremo se usarla o useremo la solita. Per me questo non è uno dei circuiti migliori, ma riesco comunque ad essere continuo nei risultati di anno in anno. Cercherò di essere sul podio. Sembra che ci sarà il sole e una bella temperatura” dice nella conferenza stampa del GP d’Olanda il campione del mondo in carica e leader della MotoGP, Marc Marquez che ritiene la corsa al titolo ancora aperta. “I primi cinque-sei piloti hanno ancora modo di vincere il campionato. Ci sono tante gare e tanti punti da assegnare” afferma il pilota della HRC. “Ci sono le Yamaha che vanno molto forte. Valentino è in seconda posizione e anche la Ducati è in ottima forma, ma noi cercheremo di difendere la nostra posizione e di vincere” dice Marquez che comunque pensa di essere il grande favorito. “Sono convinto della squadra, della moto e di me. So che andiamo bene su tutti i circuiti e cominciamo sempre con l’idea di vincere. Ma finchè non mettiamo le gomme sul circuito non sappiamo dire come andrà, ma abbiamo dimostrato di essere veloci su tutti i circuiti, con tutte le condizioni e quindi anche qui” conclude lo spagnolo. Assen è da sempre una delle piste favorite di Valentino Rossi che, però, rispetto al suo avversario arriva qui senza grandi novità per la sua Movistar Yamaha. “Purtroppo a Barcellona non abbiamo avuto poi molto da provare. Non avevamo grandi novità da testare. Speravo di migliorare un po’ ma non abbiamo visto miglioramenti” rivela il “Dottore” sui test del lunedì a Montmelò. “Assen è una pista fanstastica e mi piace molto ed è una di quelle su cui riesco a lavorare bene. Le previsioni meteo sono ottimistiche per il weekend. Vengo da una serie di podi e cercherò di mantenere l’andazzo”.
Sulla possibilità che anche nel 2019 ci sia un team satellite Yamaha con Franco Morbidelli tra i due piloti in sella alla M1, Valentino dice: “Sinceramente per me non fa differenza quanto a risultati. Però va bene per altre cose. Va bene per la Yamaha avere quattro moto. Il progetto sembra solido, ci sono i soldi e uno dei piloti dovrebbe essere Fanco e sarei contento se guidasse una Yamaha. Come visto con Zarco, fa bene avere altri piloti veloci”. E proprio il pilota francese del team Tech 3, sul suo appannamento di forma dopo la gara di casa, afferma: “Dopo la Francia, nelle ultime gare le cose si sono fatte più difficili. Per questo iniziamo a concentrarci sul weekend. Quando le cose sono difficili si impara molto” afferma Johann. “L’anno scorso è stato un weekend interessante. Quest’anno sembra che le condizioni saranno più stabili e quindi come negli altri bisognerà mantenere la freddezza e lavorare bene per preparare la gara”. Quarto nel Mondiale, Cal Crutchlow spera di arrivare almeno tra i primi tre. “Ho cercato di andare a podio nelle ultime duie gare ma non ci sono riuscito. Ma il mio obiettivo resta quello” dice il pilota britannico del team Honda LCR. “Nel test di Barcellona abbiamo lavorato bene. Con la squadra siamo riusciti a fare punti importanti e ci riproveremo in questo weekend. Questa è una pista in cui ci sono punti in cui si deve osare… bisogna avere le palle!” conclude Crutchlow.
Sotto i riflettori anche Jorge Lorenzo che ad Assen proverà a fare tris, dopo le due vittorie consecutive del Mugello e Barcellona. “Saremo fortunati se ci sarà il sole per quattro giorni e questo sarà impontante perchè negli ultimi 5-6 anni non sono riuscito ad ottenere dei bei risultati. Mentre nelle altre categorie ho vinto nella MotoGP, a parte il 2010 non sono riuscito a ottenerte dei bei risultati” afferma il pilot mallorchino della Ducati. “Ma sono fiducioso perchè ho vinto le due ultime gare e le Ducati sono andate bene. Le nostre moto girano bene e adesso abbiamo anche un buon passo e per questo affrontiamo la gara con ottimisto”. Sugli inizi un pò difficili in sella alla moto di Borgo Panigale, Lorenzo dice: “Il periodo è stato difficile, ma abbiamo lavorato tantissimo alla ricerca dei dettagli che mi hanno reso competitivo. Ora c’è un’altra gara”. Sull’affermazione di Domenicali che lo vede vincitore del titolo mondiale, il “martillo” risponde: “Si può chiedere di tutto. Io posso chiedere una casa nei Caraibi o una Ferrari. Tutti vogliamo lottare per il titolo fino alla fine. Noi dobbiamo essere calmi e umili. Ho vinto solo due gare. Ora devo dimostrare lo stesso sugli altri circuiti. Ci vuole calma, umiltà e tanto lavoro”. Chi sta attraversando un periodo poco felice e che dopo l’arrivo proprio di Lorenzo in HRC la prossima stagione si troverà nella necessità di cercarsi un sellino di buon livello è Dani Pedrosa. “Purtroppo non ho iniziato bene la stagione. Ma nell’ultima gara abbiamo segnato un bel passo avanti rispetto alle gare precedenti. Ma ci sono stati dei momenti in cui non ero sufficientemente forte. Ci abbiamo lavorato il lunedì e credo ci siamo stati dei miglioramenti. Ora bisognerà capire se quello che andava bene nei test a barcellona vada bene anche per questa gara”. Quindi sul suo futuro, conclude: “C’è grande attesa, ma non ci sono ancora informazioni che io possa dare. Non c’è nulla di nuovo rispetto a quanto ho detto a Barcellona. Le cose procedono lentamente, ma primo o poi avrò qualcosa da dire”.
(ITALPRESS).
MARQUEZ “CERCHERO’ DI ESSERE SUL PODIO”
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