ROMA (ITALPRESS) – “La palla ora è tutta nel campo europeo. L’Europa deve decidere cosa vuole fare con il partenariato con il Marocco. Ci aspettiamo segnali forti accompagnati da fatti concreti da parte della Commissione e dei paesi europei sulla loro determinazione a preservare questo partenariato multidimensionale costruito con cura per più di sessant’anni. Il Marocco, che è seriamente impegnato in questo partenariato multidimensionale e che ha dato prova costante della sua affidabilità nel corso degli anni, non tollererà in alcun modo che i suoi interessi siano messi a repentaglio e spetta quindi alla parte europea la responsabilità di fornire a questo partenariato la protezione giuridica necessaria. Il Marocco non può rimanere ostaggio delle tensioni politiche e delle guerre di interessi economiche intereuropee”. Lo dice a Italpress Youssef Balla, ambasciatore del Marocco in Italia. “Abbiamo bisogno di un partenariato sereno e affidabile e abbiamo bisogno di essere rassicurati sulle scelte strategiche che abbiamo costruito insieme sulla base del rispetto reciproco dei principi del diritto internazionale, della sovranità, dell’integrità territoriale e della tutela reciproca degli interessi.
In un momento in cui la regione euromediterranea è indebolita da sfide e rischi di ogni tipo, l’Europa ci invia, attraverso questa decisione, un segnale sconcertante che dà ragione a coloro che prevedono il suo disimpegno da questa regione a favore delle influenze esterne” aggiunge il diplomatico. Il Marocco non si sente in alcun modo interessato da questa sentenza della Corte europea, è una questione europea e tra il Polisario, sostenuto dall’Algeria e l’ UE – dice ancora Balla a Italpress -. Osserviamo, comunque, che si tratta di una sentenza basata su motivazioni puramente politiche e in nessun modo giuridiche e che, inoltre, eccede il suo mandato della sua giurisprudenza limitato strettamente allo spazio europeo permettendosi di esprimere pareri che riguardano un paese sovrano non europeo. Allo stesso tempo, si permette senza imbarazzo di usurpare un ruolo nel diritto internazionale riservato esclusivamente alle Nazioni Unite sulla questione della controversia regionale sulla sovranità marocchina sul Sahara”. “Siamo di fronte ad una leggerezza giuridica e comunque il Marocco lo ha dichiarato chiaramente. Nessun impegno contrattuale verrà assunto senza il rispetto scrupoloso della sovranità e dell’integrità dell’intero territorio marocchino” conclude.(ITALPRESS).
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