PALERMO (ITALPRESS) – “Penso sia il periodo più difficile dal dopoguerra a oggi, perchè non ci sono mai state così tante guerre ravvicinate che ci toccano da vicino: il mondo sembra impazzito e fare il ministro della Difesa significa ipotizzare tutti gli scenari possibili, compresi i peggiori. Il mio compito è preparare il paese a difendersi”. Ad affermarlo è Guido Crosetto a Quarta Repubblica, su Rete 4. “Il 45% dei traffici commerciali italiani passa dal Mar Rosso – aggiunge Crosetto, – L’Italia ha distaccato una nave militare che si trovava in zona e ora è impegnata a scortare le nostre navi commerciali, difendendole sparando qualora finissero sotto attacco degli Houthi: i nostri porti hanno perso il 20% del fatturato, una serie di materie prime importanti non arrivano più in Italia o arrivano con costi maggiori. Abbiamo programmato di mantenere una nave italiana nel mar Rosso per tutto il prossimo anno”.
(ITALPRESS)
Mar Rosso: Crosetto “Manterremo una nave italiana per un anno”
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