Manovra, Bombardieri “Pronti a confronto, ma dipende da risorse”
ROMA (ITALPRESS) - "Noi lo sciopero l'abbiamo dichiarato perché la manovra è stata consegnata alle Camere e vorrei ricordare che abbiamo fatto anche le audizioni, quindi siamo andati e siamo stati chiamati dalle Camere a dare un giudizio". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, entrando a palazzo Chigi per l'incontro con il governo sulla manovra.
"Non potevamo presentarci alle Camere dicendo che dobbiamo prima incontrare il governo - ha aggiunto - i margini dipendono da quanti soldi e da quante scelte sono già chiuse nelle decisioni assunte. Se il governo si presenta dicendo che ci sono solo 120 milioni di margini, sarà un po' complicato trovare l'accordo. Se il Governo si presenta e dice che ci sono i margini, per esempio, per finanziare la detassazione degli aumenti contrattuali, per intervenire sulla sicurezza, per dare più soldi sulla sanità, per modificare il blocco e le penalizzazioni sulle pensioni, siamo pronti a discutere". Per Bombardieri quindi "dipende sostanzialmente dal governo. Le nostre richieste le conoscevano prima di fare la manovra, non sono richieste nuove. Se loro hanno disponibilità a discutere e danno delle risorse..., d'altronde ci hanno chiesto di spostare l'incontro di questa mattina dalle 9 alle 10 perché doveva arrivare il ministro Giorgetti. Può darsi che porta dei soldi freschi e quindi magari la riunione sarà utile... Speriamo".
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