ROMA (ITALPRESS) – “Lo sforzo sul cuneo fiscale lo abbiamo riconosciuto, anche perchè su questa richiesta avevamo fatto due scioperi generali, ma avevamo chiesto di fare qualcosa in più trovando altre risorse, ad esempio utilizzando i soldi della tassa sugli extra profitti. La manovra a noi non è piaciuta perchè le nostre richieste non sono state soddisfatte”, anzi “in qualche modo sono state peggiorate”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, a Sky Tg24 Economia.
“Avevamo chiesto di applicare la tassa sugli extraprofitti che invece è stata utilizzata per ricapitalizzare le banche e avevamo chiesto di intervenire su sanità e sicurezza sul lavoro”, ha aggiunto.
“Abbiamo da sempre chiesto il superamento dei bonus con interventi strutturali. Il Superbonus, durante la pandemia, ha permesso di far ripartire un settore completamente a terra come quello delle costruzioni”, insieme “all’occupazione e al Pil”, ma “si sarebbero dovuti fare degli interventi, ed esempio prevedendo un tetto di reddito”, ha sottolineato Bombardieri.
“Chiedevamo un intervento del governo per rinnovare i contratti, bisogna detassare gli aumenti contrattuali: su queste misure (che il governo non ha adottato) siamo insoddisfatti e riteniamo che le scelte che deriveranno dal Patto di stabilità peggioreranno questa situazione. Siamo contrari al Patto di Stabilità: non alle modifiche, ma contrari a quella scelta economica”, ha detto ancora il leader della Uil.
“Bisogna aumentare la crescita per sanare il deficit: avevamo chiesto l’intervento dell’Europa e dei fondi europei – il Next Generation, il programma Sure – invece ci troviamo in una situazione in cui i soldi per il cuneo fiscale per l’anno prossimo non ci saranno”, ha proseguito.
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