“Ho già in testa la lista, mancano tre mesi, qualcosa potrebbe cambiare, ma abbastanza poco, il problema è che ne posso chiamare solo 23”. Ed è già un grande risultato quello che ha ottenuto Roberto Mancini. Ha ereditato una Nazionale dalle macerie della mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 quando sembrava che il calcio italiano non avesse giocatori utili per costruire una squadra all’altezza della storia azzurra. Il Mancio non solo ha vinto centrando diversi record e staccando il pass per Euro2020, ha anche trovato e lanciato giocatori che hanno riacceso l’entusiasmo e adesso fanno sognare gli italiani, in primis lo stesso ct, ieri ad Amsterdam per il sorteggio dei gironi della Nations League e oggi in collegamento telefonico con Sky Sport 24. Proprio dalla nuova competizione studiata dall’Uefa è nata questa Italia che fra 100 giorni inizierà gli Europei con grandi ambizioni. “Nella prima edizione del nuovo torneo abbiamo provato diversi giovani, addirittura dalla Polonia al Portogallo abbiamo cambiato quasi l’intera squadra per conoscere bene tutti i ragazzi, eppure siamo arrivati all’ultima partita con il Portogallo con la possibilità di qualificarci, è stata un’esperienza molto positiva. Poi è sempre meglio giocare per i tre punti che le amichevoli”, spiega il Mancio a proposito della Nations League.
Ha creato un’Italia che diverte e si diverte. “Credo che questo sia basilare. Ci siamo arrivati – spiega il ct azzurro – facendo delle prove, abbiamo cercato di mettere insieme i più talentuosi, abbiamo visto che è nato un buon feeling tra tutti e, anche molto velocemente rispetto al previsto, dopo 5-6 partite la squadra ha cominciato a giocare bene e il gruppo a divertirsi, questo è stato fondamentale. Sono molto felice perchè la squadra gioca e vuole giocare bene, puntando sempre a vincere anche rischiando di subire qualche contropiede. Questa è la cosa che più mi fa felice, anche più dei record e delle vittorie che comunque fanno sempre piacere. Poi al di là di questo, la cosa importante è cercare di vincere Europei, Mondiali, Nations League. Perchè possiamo farlo? Perchè abbiamo giocatori bravi”. E’ un’Italia che rischia di perdere Zaniolo. “Sarebbe bello poter contare su tutti e speriamo di poterlo fare. Per quanto riguarda Nicolò aspettiamo di vedere quello che accadrà tra un mese e poi valuteremo insieme, penso che non sia una cosa così semplice il suo recupero, c’è di mezzo la salute di un ragazzo giovane, è vero che potrebbe saltare l’Europeo ma l’importante è che guarisca bene perchè avrà tanti altri traguardi da poter raggiungere”.
Mancini affronta anche il tema Coronavirus, ma non in chiave calcistica. “Sono un po’ preoccupato per i miei genitori che stanno bene, ma che sono in età avanzata, dispiace perchè è una situazione che non era mai capitata, la stiamo vivendo tutti per la prima volta, è un po’ difficile, ma spero che presto trovino il vaccino e che questo virus possa scomparire in qualche settimana per tornare alla normalità – dice il ct azzurro -. Per quel che riguarda le decisioni che vengono prese, mi affido a chi ha la competenza per prenderle. Ci sono tante persone che stanno lavorando bene, soprattutto i medici che sono quelli maggiormente sovraesposti. Speriamo di tornare alla normalità al più presto”. In chiusura Mancini torna sul suo obiettivo, vincere gli Europei. “Ne saremmo felici perchè dopo tutto quello che sta succedendo, con l’Italia che è tra le nazioni più colpite dal coronavirus, un nostro successo potrebbe essere un momento di gioia per tutti gli italiani, sarebbe una grande cosa vincere gli Europei dopo 50 anni. Non sono scaramantico? La scaramanzia lascia il tempo che trova, sono convinto di avere giocatori molto bravi che giocano bene tra di loro, quindi cercheremo di fare del nostro meglio e di vincere l’Europeo”.
(ITALPRESS).
Mancini “Talenti e bel gioco per vincere gli Europei”
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