LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Yorgen Fenech, considerato la mente dietro l’assassinio della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia, è stato accusato di aver acquistato illegalmente armi e munizioni senza licenza. L’uomo d’affari, che ha respinto le accuse, è stato interrogato presso la sede della polizia a Floriana. Le indagini sono in corso da mesi, da quando sono stati estratti i dati dal suo telefono. Non è ancora chiaro il motivo per cui Fenech avrebbe acquistato armi automatiche, granate, munizioni e anche del cianuro. La scorsa settimana il vice procuratore generale Philip Galea Farrugia aveva indicato una serie di acquisti online, effettuati giorni dopo che Fenech era stato riconosciuto come proprietario della società segreta 17 Black. In particolare, una transazione sospetta da 50mila dollari sarebbe stata effettuata da uno dei portafogli crittografici di Fenech nel gennaio 2019 a un venditore sul dark web. Un’altra transazione per circa 2mila dollari nell’aprile 2019, è stata collegata a un tentativo di acquistare 1 grammo di cianuro di potassio. Fenech è in carcere da quasi due anni dopo il suo arresto il 20 novembre 2019 mentre si trovava a bordo del suo yacht a St. Julian’s.
(ITALPRESS).
Malta, Yorge Fenech accusato di acquisto illegale di armi
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