Malta ha 113 casi attivi di coronavirus, con 26 nuovi casi registrati nelle ultime 48 ore. 16 dei 26 nuovi casi non avevano sintomi. La sovrintendente della sanità pubblica, Charmaine Gauci, ha spiegato che il rischio di diffondere il virus da parte di soggetti asintomatici è diminuito e ha chiarito che il numero dei test è aumentato. Gauci ha ribadito che il virus è ancora presente nella comunità, e questo significa che i cittadini devono ancora seguire le norme per tenere la situazione sotto controllo. L’Associazione medica maltese ha dichiarato che i dati attuali indicano che c’è stato un picco nei casi di coronavirus durante la scorsa settimana e la situazione non è stabile come indicato dal governo. Ma il presidente della Camera di commercio, imprese e industria, David Xuereb, ha ribattuto che “Malta non può rimanere in uno stato di emergenza, ma deve ricominciare a costruire”. I suoi commenti seguono la decisione annunciata dal governo maltese in merito all’apertura di ristoranti, hotel e saloni di bellezza a partire da prossimo venerdì.
In un incontro con il leader dell’opposizione, Adrain Delia, Xuereb ha affermato che l’attuale crisi economica sta causando grandi difficoltà sia per le imprese che per i cittadini. L’associazione dei medici è in disaccordo. Ha affermato che l’allentamento delle misure può avere benefici economici a breve termine, ma d’altra parte non si possono negare i rischi significativi per la salute degli operatori sanitari e dei cittadini, e per questo servono regole rigorose sul distanziamento sociale e l’igiene. Intanto il ministro dell’Economia maltese, Silvio Schembri, ha dichiarato che a seguito della riapertura di alcuni negozi, il governo sta lavorando su nuove iniziative per aiutare le imprese. Ha anche affermato che il governo maltese ritiene che sia giunto il momento di tornare alla normalità. “L’aiuto del governo sarà benefico e stimolerà l’economia. Il fondo di integrazione salariale rimarrà in vigore fino a giugno, poi valuteremo se proseguirlo”, ha spiegato.
(ITALPRESS/MNA).