Malta, si dimette il ministro dell’Istruzione per scandalo nepotismo

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo laburista maltese ha subito un altro colpo con le ultime dimissioni dal ministro dell’Istruzione Justyne Caruana. Caruana ha confermato le sue dimissiono dall’incarico ministeriale durante un incontro con il primo ministro laburista Robert Abela e che ha deciso di non contestare le prossime elezioni generali. All’inizio di questo mese, Caruana è stata trovata in violazione del codice etico dal commissario per l’etica parlamentare George Hyzler a seguito di un’indagine sul contratto di €5.000 al mese assegnato dal ministero all’amico intimo di Caruana ed ex calciatore Daniel Bogdanovic, nonostante non avesse esperienza per il ruolo. Bogdanovic è stato incaricato di realizzare uno studio sulle attività sportive scolastiche, un lavoro che non era in grado di svolgere. E’ stato anche rivelato che il rapporto, per il quale Bogdanovic doveva essere pagato 15.000 euro, è stato redatto da un consulente del ministro. Bogdanovic si è aggiudicato un contratto di tre mesi del valore di 15.000 euro per rivedere il curriculum della scuola nazionale dello sport pur non avendo una formazione pedagogica.
Non è la prima volta che la Caruana si dimette dal suo incarico ministeriale. Nel gennaio 2020, si era dimessa da ministro per Gozo in seguito alle rivelazioni sull’amicizia del suo ex marito – l’ex vice commissario di polizia Silvio Valletta – con l’imprenditore maltese Yorgen Fenech accusato di essere la mente dietro l’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.
(ITALPRESS).

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