LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il disavanzo commerciale di Malta si è leggermente ridotto nei primi due mesi del 2025, secondo i nuovi dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale di Statistica (Nso), ma le pressioni crescenti derivanti dalla politica commerciale degli Stati Uniti gettano ombre lunghe sulle prospettive economiche del paese.
I dati provvisori mostrano che il disavanzo commerciale di Malta si è attestato a 486 milioni di euro tra gennaio e febbraio 2025, in calo rispetto ai 502 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Questo lieve miglioramento è avvenuto nonostante un brusco calo sia delle importazioni (-10%) che delle esportazioni (-14%).
Le cifre rivelano una trasformazione radicale nei rapporti commerciali di Malta, con il corridoio commerciale tra Stati Uniti e Malta duramente colpito dalle tensioni economiche globali. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono crollate a soli 11,9 milioni di euro a febbraio 2025, rispetto ai 138,5 milioni dello stesso mese del 2024 – un calo impressionante del 91%. Il crollo ha trasformato un significativo surplus in un disavanzo commerciale di 15,7 milioni di euro.
La causa principale viene individuata nei nuovi dazi doganali del 20% imposti dal presidente statunitense Donald Trump su tutte le importazioni provenienti dall’Unione Europea, inclusa Malta. La misura, parte di un’agenda protezionistica più ampia che ha visto l’imposizione di dazi fino al 104% anche sui beni cinesi, ha alimentato i timori di una guerra commerciale globale.
Poiché l’Ue rimane il principale partner commerciale di Malta – rappresentando il 55% delle importazioni e il 34,2% delle esportazioni – le nuove tariffe pongono sfide rilevanti. Settori chiave come quello farmaceutico (-11% nelle esportazioni) e quello delle apparecchiature elettriche (-2%) mostrano già segni di difficoltà.
Tuttavia, i dati indicano anche nuovi mercati in forte crescita. Le esportazioni verso la Turchia sono aumentate vertiginosamente a 26,7 milioni di euro a febbraio 2025, rispetto a soli 1,8 milioni dell’anno precedente – un incremento straordinario di quasi il 1.400%. Allo stesso modo, le esportazioni verso le Filippine sono passate da 0,3 milioni a 8,6 milioni di euro.
La Germania si distingue come unico grande partner commerciale con cui Malta ha registrato un saldo positivo nel primo bimestre del 2025, con un surplus di 50 milioni di euro dovuto soprattutto alle esportazioni di macchinari e prodotti farmaceutici. Intanto, il disavanzo con l’Italia si è dimezzato, scendendo a 62 milioni di euro grazie a un netto calo delle importazioni da 159 a 72 milioni di euro. Per settori, i combustibili minerali restano la principale voce di importazione di Malta con 345 milioni di euro nei due mesi, anche se il dato di febbraio (115,8 milioni) rappresenta un calo annuo del 33%. Le importazioni farmaceutiche hanno mostrato una modesta crescita del 4%, mentre le esportazioni del settore sono diminuite dell’11%.
Il cambiamento più rilevante si è verificato nel settore dei metalli preziosi e delle pietre, dove le esportazioni sono aumentate di oltre il 5.000%, raggiungendo i 25,3 milioni di euro – segnale di una possibile strategia volta a privilegiare beni ad alto valore e basso volume, meno vulnerabili ai dazi.
Anche le importazioni di prodotti chimici organici sono aumentate del 527%, toccando i 25,1 milioni di euro a febbraio 2025. Il settore delle macchine e dei mezzi di trasporto è stato particolarmente colpito, con esportazioni in calo di 161,3 milioni di euro nei primi due mesi dell’anno. Le esportazioni di componenti per veicoli sono diminuite del 24%, attestandosi a 22,7 milioni di euro, a causa degli aggiustamenti delle catene di approvvigionamento globali.
Nel solo mese di febbraio, Malta ha registrato un disavanzo commerciale di 183,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 198,3 milioni dello stesso mese del 2024. Le importazioni si sono attestate a 534,6 milioni di euro, mentre le esportazioni hanno raggiunto i 351,1 milioni – entrambe in calo rispetto all’anno precedente. Con un panorama commerciale globale in rapida evoluzione, i responsabili politici maltesi si trovano di fronte alla crescente necessità di diversificare i mercati di esportazione e proteggere l’economia dagli shock esterni – in particolare mentre le tensioni con partner fondamentali come gli Stati Uniti continuano a crescere.
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(ITALPRESS).