LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministro dell’Interno maltese ha ordinato un’indagine urgente per stabilire perchè un ex dipendente della Malta Gaming Authority è stato arrestato in Italia e non a Malta a seguito di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità tedesche per evasione fiscale. Iosif Galea, 40 anni, è stato arrestato durante la notte a Brindisi lo scorso 14 maggio al suo arrivo per una vacanza a Cellino San Marco. Era con un gruppo di amici tra cui l’ex primo ministro maltese Joseph Muscat. Muscat ha detto di non sapere nulla che è stato emesso un mandato d’arresto europeo contro Galea. Galea è anche il fidanzato di una stretta collaboratrice della famiglia Muscat.
Il ministro dell’Interno Byron Camilleri, che stava rispondendo in Parlamento a una serie di domande dall’opposizione nazionalista, ha confermato di aver parlato con il commissario di polizia ed è stato informato che sono in corso indagini. “Se c’è un indizio di torto, si prenderanno le misure necessarie” ha dichiarato il ministro Camilleri. Finora, il commissario di polizia Angelo Gafà ha rifiutato di commentare sul motivo per cui la polizia maltese non ha arrestato Iosif Galea mentre era a Malta quando il mandato d’arresto europeo era già stato emesso dalle autorità tedesche all’inizio dello scorso anno e perchè gli è stato permesso di viaggiare all’estero almeno due volte senza alcun avviso. Mentre Galea era già stato arrestato dalla polizia italiana, il 25 maggio, la polizia maltese ha emesso un mandato d’arresto europeo contro di lui. Galea è anche ricercato dalle autorità maltesi per un presunto caso che riguarda informazioni sensibili trapelate dalla Malta Gaming Authorty a terze persone.
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(ITALPRESS).
Malta, Ministro ordina un’indagine a seguito di un arresto in Italia
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