LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Gli ispettori dell’Unione europea, compresi gli ispettori maltesi, hanno avviato ispezioni di pesca in una zona compresa tra 12 e 25 miglia e al di fuori della zona d’acqua territoriale maltese per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca. Durante le ispezioni vengono effettuati controlli in aree specifiche come la Sicilia, per tonno, pesce spada e lampuki tra gli altri, depende della stagione di pesca. Tuttavia, alcune ispezioni possono essere effettuate su tutti i paesi come la Tunisia e la Libia. Gli ispettori dell’UE sono partiti da Malta a bordo della ‘Lundy Sentinel’ e dovrebbero effettuare ispezioni in relazione alla pesca del lampuki, ora che il mese di agosto è iniziato. Anno dopo anno, i pescatori maltesi affrontano problemi con i tunisini che pescano con le reti maltesi. Tali ispezioni contribuiscono a garantire che la legge che si applica ai pescatori provenienti da paesi dell’UE come Malta, si applichi anche ad altri paesi al di fuori dell’UE. L’Agenzia europea di controllo della pesca ha il diritto di emettere le segnalazioni necessarie e di infliggere sanzioni nei confronti di coloro che non osservano le regole. Le navi o le barche che vengono sorprese a violare la legge possono essere inseriti nella lista nera se continuano a ripetere la stessa violazione. Il traghetto ‘Lundy Sentinel’ è noleggiato dall’Agenzia europea di controllo della pesca che effettua ispezioni su pescherecci europei ed extraeuropei in vari mari tra cui l’Atlantico e il Mediterraneo.
– Foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
Malta, ispezioni Ue nel Mediterraneo contro la pesca illegale
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