LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha lanciato una nuova iniziativa dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione dei giovani alle discussioni e alle decisioni prese dai politici per affrontare il cambiamento climatico. Durante una conferenza sul cambiamento climatico, il presidente dell’OSCE, il ministro degli Affari esteri e del commercio europei Ian Borg, ha sottolineato che l’urgenza di agire immediatamente non è mai stata così grande. La conferenza si è tenuta a Malta, che è attualmente responsabile della guida dell’OSCE. Malta ha lanciato la nuova iniziativa con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione di giovani diplomatici ed esperti tecnici alle discussioni e alle decisioni politiche che vengono prese sul cambiamento climatico. L’iniziativa è stata portata dalla Rappresentanza permanente di Malta presso l’OSCE presso i rappresentanti dei 57 paesi di questa Organizzazione, durante una conferenza di alto livello della presidenza maltese dell’OSCE sui cambiamenti climatici. Il rappresentante speciale per la leadership maltese dell’OSCE sui cambiamenti climatici, l’ambasciatrice Simone Borg, ha affermato che questa iniziativa contribuirà a formare nuovi diplomatici con aspetti che si occupano dei cambiamenti climatici, dell’energia, dell’acqua e dell’impatto sulla natura. La lotta contro il cambiamento climatico richiede diplomatici in che possano dirigere gli accordi nella direzione che fa la differenza. La formazione sarà data anche ai giovani in settori come i trasporti e l’agricoltura che si formeranno e impareranno come affrontare le emissioni del loro settore. Il ministro degli Affari esteri e il presidente dell’OSCE Ian Borg hanno affermato che la conferenza si è tenuta in un momento in cui la regione mediterranea sta affrontando sfide legate ai cambiamenti climatici, tra cui ondate di calore, siccità e inondazioni. Ha descritto il lancio dell’iniziativa come significativo per avere funzionari, diplomatici in particolare giovani, che si incontrano e si allenano in modo che anche nelle ambasciate, nelle organizzazioni internazionali ogni paese abbia quegli esperti che possono portare a soluzioni. Il ministro dell’Ambiente Miriam Dalli ha affermato che i governi dovrebbero incentivare le nuove tecnologie per portare avanti le misure per combattere il cambiamento climatico. Ha detto che il cambiamento climatico stava diventando più una minaccia e le condizioni meteorologiche estreme si stanno intensificando, con grandi rischi per le persone. Dalli ha sottolineato l’importanza della ricerca e ha affermato che a Malta i ricercatori stavano arrivando a idee innovative che possono essere attuate a Malta. (ITALPRESS).
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