Malta, al via prima politica nazionale per energie rinnovabili offshore

PONTEDERA - IMPIANTO EOLICO, CHE PRODUCE ENERGIA PULITA RINNOVABILE (PONTEDERA - 2009-02-03, Gianluca Albertari) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese ha lanciato per consultazione la prima politica nazionale per l’energia rinnovabile offshore con piani per avere i primi parchi eolici o solari galleggianti situati tra le 12 e le 25 miglia nautiche al largo delle coste maltese. Mentre le isole maltesi sono limitate dalla loro superficie territoriale di 316 km2, il Paese, grazie alla sua posizione geografica al centro del Mar Mediterraneo, ha una potenziale zona economica esclusiva (ZEE) di oltre 70.000 km2, che è molto più grande della sua superficie terrestre. Sono stati identificati sei siti come potenziali aree per i parchi eolici o solari galleggianti. Sono stati presi in considerazione diversi fattori, tra cui: la zona cuscinetto aeroportuale e approcci portuali, confini delle aziende di acquacoltura, cavi e condotte sottomarine, pozzi petroliferi esplorativi e potenziali prospettive di petrolio e gas, zone di dispositivi di aggregazione della pesca, strutture marine e specie marine e di uccelli nella zona. E’ stata presa in considerazione anche la forza del vento.
Al momento, la maggior parte dell’energia è generata da combustibili fossili e solo il 10% proviene da energie rinnovabili. La maggior parte dell’energia rinnovabile è generata da pannelli solari, che occupano molto spazio in un paese come Malta in cui la terra è limitata e costosa. Il ministro dell’Energia Miriam Dalli ha affermato: “questa è la prima politica nazionale per l’energia rinnovabile offshore ad offrire energia pulita e conveniente creata in modo responsabile e con consapevolezza ambientale. Dobbiamo arrivare a un punto in cui la nostra energia venga generata da fonti rinnovabili in modo da poter essere più autonomi”, aggiungendo che l’interesse del consumatore è sempre al centro e che tali investimenti creerebbero anche posti di lavoro. La consultazione pubblica è aperta fino alla fine di settembre, dopodichè verrà valutato il feedback e un invito internazionale a manifestare interesse porterà alla selezione degli offerenti. Non è stata fornita alcuna tempistica per i primi parchi di energia rinnovabile poichè ciò dipendeva da diversi fattori.

– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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