LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese ha avviato i programmi operativi dei fondi europei per sette anni tra il 2021 e il 2027. L’allocazione finanziaria supera la somma di 2,25 miliardi, che è stata negoziata dal governo maltese e concordata al Consiglio europeo del giugno 2020.
Il primo ministro maltese, Robert Abela, ha affermato che questo stanziamento di fondi europei cambierà Malta in modo tangibile per il prossimo decennio. L’obiettivo principale dei programmi operativi è che Malta diventi più sostenibile, resiliente e digitale. Abela ha anche fatto riferimento alla necessità di maggiori investimenti nella salute pubblica e mentale, nonchè nel miglioramento del prodotto turistico, agricoltura e nella pesca. Ha aggiunto che il suo governo investirà dai finanziamenti europei in più siti di Natura 2000, in parchi e giardini naturali, nella gestione delle risorse idriche e in misure che garantiscano un minore inquinamento, compreso un nuovo interconnettore con la Sicilia. Il commissario europeo per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha affermato che la Commissione europea sta collaborando con il governo maltese in modo che con questi fondi Malta diventi più moderna e più competitiva con la partecipazione di tutti in un ambiente più sicuro e più verde, con un’economia che non lascia indietro nessuno grazie agli investimenti in formazione, ricerca e innovazione. L’obiettivo finale è rendere l’economia maltese più innovativa. Dallo 0,7% deve salire al 2,3% del Pil per raggiungere la media europea.
(ITALPRESS).
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Malta, 2,25 miliardi di fondi Ue per rendere economia più innovativa
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