BARI (ITALPRESS) – Tragedia in mare nelle acque di Gallipoli, dove ha perso la vita il primario del Pronto soccorso del Policlinico di Bari, Vito Procacci. Aveva 65 anni. E’ accaduto verso mezzanotte. Il medico, in vacanza con la moglie, dopo avere cenato, sarebbe sceso in spiaggia per un bagno ma è stato colto da un malore. Inutili i soccorsi.
Cordoglio per la scomparsa del medico Vito Procacci, direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, è stata espressa dal presidente della Regione Michele Emiliano: “Un risveglio drammatico oggi nell’apprendere dell’improvvisa scomparsa di Vito Procacci, medico, amico e uomo eccezionale. Dirigente medico che non esito a definire eroe, che ha affrontato ogni tipo di emergenza in prima linea dando sempre tutto se stesso per salvare vite e consentire alle persone di guarire. Sotto la sua direzione il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari ha fatto un salto di qualità enorme in questi anni in termini di innovazione, logistica, assistenza e cure diventando un punto di riferimento per l’intera comunità. Per la Puglia è una perdita veramente incolmabile. Mi unisco con grande commozione al dolore della famiglia, del fratello Giovanni, dei colleghi e delle tante persone che gli vogliono bene”.
“Vito Procacci, anzi il dottore Vito Procacci, è una di quelle persone che, dopo averla conosciuta, è difficile dimenticare. Così come è difficile pensare a lui senza pensare al suo camice bianco, alla sua voce tesa, durante le telefonate nei mesi bui del Covid dal Policlinicio di Bari, all’incredulità mista ad amarezza di tutti davanti a quell’assurda multa ricevuta per ‘troppo lavorò in pronto soccorso durante l’emergenza sanitaria”, dichiara l’eurodeputato Antonio Decaro, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa del primario del Policlinico di Bari, Vito Procacci. “Vito Procacci è scomparso per un malore mentre faceva il bagno in mare ieri sera – aggiunge -. Una tragedia per la sua famiglia ma anche per la nostra comunità che perde un uomo e un medico che è stato un esempio per tanti. Con lui la nostra terra perde un professionista che ci ha resi orgogliosi. Ciao Vito, saremo in tanti a non dimenticarti e a continuare a lottare per difendere una sanità pubblica che vive della forza e della passione di tante donne e uomini come te”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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