Lewis Hamilton tira fuori dal cilindro un giro magico, perfetto sotto ogni aspetto, senza nessuna sbavatura, e la pole position nel Gran Premio di Singapore è sua. Il campione del mondo e leader del Mondiale di F.1, mette la firma sulla settima pole stagionale, la numero 79 in carriera. Un record che al momento sembra davvero irraggiungibile. Il pilota anglo-caraibico ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di poter fare la differenza, mettendoci qualcosa di suo, che lo pone un passo davanti agli avversari. Con il suo 1’36″015, che ha sbriciolato il precedente record della pista, si rende inavvicinabile da tutti. Ci ha provato Max Verstappen che, pur avendo una Red Bull non al massimo per i problemi al motore che l’hanno impensierito per tutte le prove, si ferma a poco più di tre decimi. Una prestazione che, comunque, gli permette di piazzarsi in prima fila, spingendo indietro Sebastian Vettel e la Ferrari.
Il tedesco è il più deluso dei tre. La prestazione offerta nelle prove libere del mattino, infatti, lasciava ben sperare per le qualifiche. Invece, la sua Ferrari ha improvvisamente perso il feeling con le gomme e ottenere il giro perfetto è stato impossibile. Seb ha parlato di prove “confuse e pasticciate” e questo non è certamente un buon viatico per la gara di domenica. Tutti partiranno con le Hypersoft della Pirelli e, visto il carico di benzina nei serbatoi, il primo stint non sarà molto lungo. Sarà necessario non perdere contatto con Hamilton e giocarsi al massimo le carte della strategia con la scelta delle gomme, considerando che c’è un grosso divario di prestazione tra la Ultrasoft e la Hypersoft, come mostrato in Q2 quando i team hanno provato a qualificarsi per l’ultima manche con le gomme Purple senza riuscirci, dovendo subito montare le Pink. Al via Vettel dovrò anche guardarsi da Valtteri Bottas che gli partirà a fianco e che certamente proverà a superarlo al via per favorire la fuga del compagno di team.
In questo Seb non potrà contare sull’apporto di Kimi Raikkonen che non è riuscito a far meglio della quinta piazza e quindi della terza fila. Il finlandese se la dovrà vedere anche con l’altra Red Bull di Daniel Ricciardo, veloce fino alla Q1 e poi incredibilmente più lento del compagno di team. Nella Top10 ci saranno anche Sergio Perez che ha portato la sua Force India in quarta fila, e Romain Grosjean con la Haas a motore Ferrari. Dalla quinta, poi, scatterà Esteban Ocon con la seconda Force India e Nico Hulkenberg con la Renault. Da segnalare ancora una volta, invece, la crisi profonda in cui è sprofondata la Williams con Sirotkin e Stroll, lontanissimi dagli altri concorrenti, in ultima fila.
(ITALPRESS).
MAGICA POLE PER HAMILTON, VETTEL SOLO TERZO
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