PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto una “riforma” dell‘Autorità nazionale palestinese (Anp) nel quadro di un piano futuro per la governance della Striscia di Gaza nel dopoguerra senza Hamas.
“È essenziale stabilire un quadro per il giorno dopo: disarmare e mettere da parte Hamas, definire una governance credibile e riformare l’Autorità palestinese”, ha scritto Macron su X, in seguito alla telefonata con il presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Durante il colloquio, riportano i media palestinesi, Macron e Abbas hanno discusso degli ultimi sviluppi, del rifiuto al trasferimento della popolazione di Gaza e della governance dell’Anp a Gaza. Abbas ha ringraziato Macron per l’assistenza umanitaria fornita e ha ribadito il rifiuto di qualsiasi piano per sfollare i palestinesi da Gaza e l’importanza di riconoscere lo Stato palestinese.
Venerdì Macron ha espresso il sostegno al “legittimo diritto dei palestinesi ad avere uno Stato e alla pace”. La dichiarazione non è piaciuta a Yair Netanyahu, il figlio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha mandato a quel paese Macron con un messaggio su X.
“Vaffa…Sì all’indipendenza della Nuova Caledonia! Sì all’indipendenza della Polinesia Francese! Sì all’indipendenza della Corsica! Sì all’indipendenza dei Paesi Baschi! Sì all’indipendenza della Guinea Francese! Fermiamo il neoimperialismo della Francia nell’Africa occidentale!”, ha scritto Yair Netanyahu su X. Sul tema è intervenuto il premier israeliano per bacchettare il figlio, ma anche per contestare la proposta di Macron. “Amo mio figlio Yair, un vero sionista che ha a cuore il futuro del Paese. Ha anche diritto alla sua opinione personale, anche se lo stile della sua risposta per me è inaccettabile”, ha affermato Netanyahu. Per il premier israeliano “il presidente Macron si sbaglia di grosso. Continua a promuovere l’idea di uno Stato palestinese la cui unica ambizione è la distruzione dello Stato di Israele”.
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(ITALPRESS).