“Se abbiamo vinto tante medaglie allenandoci in condizioni talvolta precarie, poterlo fare con la giusta tranquillità e continuità nel lavoro ci apre nuovi orizzonti”. Lo ha detto la direttrice tecnica nazionale Emanuela Maccarani nel giorno dell’inaugurazione, a Desio, della ‘Casa delle Farfalle’. “Tra pochi giorni ci giocheremo la qualificazione olimpica ai Mondiali di Sofia – ricorda la ct della ritmica azzurra – Di solito questo avviene al terzo anno del quadriennio, invece noi abbiamo il batticuore già dall’inizio della stagione in corso. La squadra ha qualità eccellenti, i riscontri in Coppa del Mondo ci autorizzano a ben sperare. L’obiettivo ovviamente è il podio del Concorso Generale, che ci proietterebbe subito a Tokyo 2020. Serve unione e concentrazione. Domani partiranno le individualiste, il team è di un livello decisamente alto, possiamo toglierci qualche soddisfazione se le ragazze non commetteranno errori, ottenendo note positive”. “Questo impianto – le parole di Alessia Maurelli, capitana della squadra nazionale di ginnastica – può essere paragonato ad una delle nostre vittorie in pedana. E’ per noi una grande gioia allenarsi qua, ogni mattina entriamo alle otto e ci sentiamo a casa. Ringraziamo tutti coloro che hanno lottato, proprio come facciamo noi in gara, per realizzare questo sogno, e ci sdebiteremo con i risultati. Faccio un grosso in bocca al lupo ad Alexandra, Milena e Alessia, che ci precederanno a Sofia. Forza ragazze, vi raggiungeremo presto per volare insieme”. “Oggi – sottolinea il presidente Fgi, Gherardo Tecchi – abbiamo vissuto tante emozioni. Si vive di emozioni e questa squadra ce ne regala in continuazione. E’ stata una festa, non solo della ritmica ma di tutta la Federazione. Abbiamo avvicinato al nostro mondo personaggi importanti per la crescita del nostro movimento. Sofia? Fino ad ora non sono mai andato all’estero a vedere le gare dal vivo e le Farfalle hanno sempre vinto, quindi starò a casa a soffrire, facendo un gran tifo”. Infine, il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Sono felice e anche molto emozionato di essere qui. Vedete, il Coni è anche questo, un ente che gestisce quasi 400 discipline diverse e si prende cura del loro sviluppo. La ginnastica è la più antica. La Ritmica ce la invidiano tutti. I successi delle nostre Farfalle partono da molto lontano. Ci vuole passione e competenza. Abbraccio Riccardo Agabio, ma anche Gianni Petrucci e Lello Pagnozzi che diedero il via a questo progetto, del quale io e Gherardo Tecchi oggi tagliamo con grande orgoglio il nastro. Per lungo tempo il Palazzetto dello Sport di Desio è stato condiviso con altre discipline. Dire che le ragazze di Emanuela Maccarani si meritassero uno spazio tutto loro è molto riduttivo. Finalmente abbiamo chiuso il discorso e credo che lo sport italiano abbia vinto una scommessa. Adesso le ragazze partono per Sofia. Staccare subito il pass olimpico sarebbe davvero una bella cosa, per vivere i prossimi due anni più serene e festeggiare l’anno venturo i il 150esimo della Federazione. L’in bocca al lupo non lo faccio per scaramanzia ma loro sanno che anche quando sono molto lontano, e come se fossi a bordo pedana. A queste ginnaste sono molto affezionato, non è un segreto. Sarà perché ho due figlie o perché conosco i sacrifici che fanno, in ritiro permanente tutto l’anno. C’è un affetto che va oltre il mio ruolo istituzionale. Ringrazio infine l’amministrazione, locale, il Coni regionale e Oreste Perri, la Coni Servizi e l’ICS. Lavorando di squadra, come le Farfalle, siamo riusciti a costruire loro una casa”.
(ITALPRESS).
MACCARANI “CON CASA FARFALLE NUOVI ORIZZONTI”
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