ROMA (ITALPRESS) – "Questa vicenda è legata alle rendicontazioni, coloro che non hanno restituito parte del loro compenso sono stati messi fuori dal movimento. Giulia Sarti disse di non essere colpevole e querelò l'ex fidanzato. Nel momento in cui la denuncia viene archiviata le sue dimissioni sono doverose. I probiviri accerteranno anche l'espulsione, che credo sia doverosa, per me il caso è chiuso qui". Lo afferma il vicepremier e ministro dello Sviluppo Econonico e del Lavoro, Luigi Di Maio, dopo un incontro con la Confartigianato, in merito al caso di Giulia Sarti, parlamentare pentastellata che si è autosospesa dal movimento e si è dimessa da presidente della Commissione Giustizia della Camera.
"Casalino? Il Pd sarà la quarta volta che chiede le sue dimissioni. Lui ha detto a Giulia Sarti 'se hai ragione tu, querela il tuo ex fidanzato'. Una volta che con la querela sono stati accertati i fatti, le dimissioni di Giulia Sarti sono doverose", ha aggiunto.
"Sarti si è probabilmente coperta dietro il mio nome con l'allora compagno, se avessi saputo di questi ammanchi o di giri strani l'avrei immediatamente riferito al Capo politico e ai Probiviri. Io non tutelo i parlamentari, ma il Movimento, come sanno tutti", afferma in una nota lo stesso Casalino.
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