“L’Opinione” chiede di liberalizzare le locazioni non abitative

ROMA (ITALPRESS) – “Sono oltre 40 anni che si attende l’abolizione dei vincoli di legge per le locazioni non abitative. La vecchia legge dell’equo canone ha ormai fatto il suo tempo. Approvata nel 1978 a furor di popolo in un momento storico e politico dove l’interventismo statale dominava il dibattito ideologico ha prodotto anni di fallimenti, ha fatto crollare l’offerta, ha tolto qualsiasi potere di contrattazione ai proprietari e oggi il risultato è che trovare un immobile a uso diverso da quello abitativo è diventato praticamente impossibile.
Continuiamo ad assistere alla desertificazione dei centri abitati e un grosso ruolo in questa situazione, avvertito in tutte le città italiane, è svolto proprio dalla legge che vincola gli affitti a uso diverso da abitazione e quindi imprigiona le parti in schemi molto rigidi”. Così in una nota il quotidiano L’Opinione delle Libertà, che propone una riforma di liberalizzazione degli affitti. L’idea promossa da L’Opinione punta a “una liberalizzazione completa del settore, rimettendo alle parti private la possibilità stipulare contratti in maniera libera secondo le rispettive esigenze delle parti”, sulla strada tracciata dal presidente dell’Argentina Javier Milei. “Milei ha dimostrato che la liberalizzazione produce un notevole incremento dell’offerta e quindi avvantaggia gli inquilini ed è benefica per l’intera economia. Restituiamo la libertà individuale di scelta alle parti nel mercato immobiliare”, conclude la nota.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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