(ITALPRESS) – Nella notte scorsa, il Palaspirà, il primo centro vaccinale operativo in Lombardia situato a Spirano, è stato oggetto di un grave atto vandalico, con la comparsa di scritte no vax. Sul fatto si sono espresse diverse figure politiche locali e nazionali. Roberto Calderoli, Ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha dichiarato: “certi gesti non si possono considerare bravate o proteste. Certi gesti sono offese, gravi. Chi ha imbrattato di scritte spray ‘no vax’ i muri esterni del PalaSpirà a Spirano, il primo centro vaccinale operativo in Lombardia durante la pandemia, ha voluto offendere una comunità intera. E lo ha fatto imbrattando la targa che ricorda come, grazie al lavoro di tanti volontari e del personale sanitario, sono stati somministrate oltre 150mila dosi vaccinali tra il 2021 e 2022, salvando così migliaia di vite. Lo sfregio materiale ai muri si può ripagare – e auspico che i responsabili, una volta individuati attraverso le telecamere di sorveglianza, ripaghino tutti i danni materiali – ma lo sfregio morale, alla memoria, non si può ripagare”, ha concluso Calderoli. A lui si è aggiunto il sindaco di Spirano Yuri Grasselli: “Questo gesto deplorevole rappresenta un vile attacco non solo alla struttura stessa, ma anche un’offesa alla nostra comunità. Queste persone senza coraggio e senza dignità hanno non solo danneggiato il Palaspirà, ma hanno anche offeso gli Alpini, danneggiando i loro simboli e quelli delle associazioni locali. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso tutto e stiamo lavorando a stretto contatto con le Forze dell’ordine per identificare i colpevoli”. Ha anche parlato il consigliere regionale leghista Giovanni Malanchini: “Questo gesto ignobile e codardo offende non solo la gente di Spirano, ma l’intera comunità lombarda. Lunedì si celebra la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Covid”, e questo atto vile rappresenta un’offesa a tutte queste persone e alle loro famiglie che hanno sofferto a causa della pandemia. L’uso di atti vandalici per imporre le proprie opinioni non solo è inaccettabile, ma dimostra un totale disprezzo per i valori fondamentali su cui si fonda la nostra comunità. Auspichiamo che i colpevoli vengano al più presto identificati” ha concluso Malanchini. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Ministro Calderoli