Firenze, Amsterdam, Parma, Danzica e Milano ospiteranno le prossime gare della Nazionale che torna in campo tra settembre e novembre, a quasi un anno di distanza dall’ultima uscita (9-1 all’Armenia lo scorso 18 novembre a Palermo), per un vero e proprio tour de force: 8 gare in due mesi, tra il 4 settembre e il 18 novembre, tra la nuova edizione della UEFA Nations League 2020/21 e due amichevoli con vista su Euro 2020 posticipato al 2021. Proprio ieri sono state definite le sedi degli incontri di settembre e ottobre (kick off per tutte alle 20.45): gli Azzurri riprendono dalle prime due sfide di Nations League, con la Bosnia Erzegovina venerdì 4 allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze e con i Paesi Bassi lunedì 7 alla ‘Johan Cruijff’ ArenA di Amsterdam. A ottobre tre impegni: prima un’amichevole, con la Moldova, mercoledì 7 ottobre allo Stadio “Ennio Tardini” di Parma, poi le due gare di UNL con la Polonia domenica 11 alla ‘Energa Arena’ di Danzica e con l’Olanda mercoledì 14 allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano. Si chiude l’anno con altre 3 gare a novembre delle quali le prime due in casa (sedi da stabilire entro la fine di questo mese): test con l’Estonia mercoledì 11 prima delle ultime due sfide che decideranno le sorti del girone di Nations League, con la Polonia domenica 15 e con la Bosnia Erzegovina mercoledì 18.
L’Italia è imbattuta a Firenze, dove ha giocato 26 incontri: 20 vittorie e 6 pareggi. Risale a cinque anni fa l’ultimo match disputato al Franchi: un gol di Graziano Pellé regalò agli Azzurri il successo per 1-0 su Malta e tre punti preziosi per la qualificazione a EURO 2016. A Parma, dove gli Azzurri di Mancini hanno rifilato 6 reti al Liechtenstein nel marzo 2019, sarà invece l’ottava gara per gli Azzurri: finora 6 vittorie e un ko (con la Francia nel 2012). Milano aggancerà Roma nella classifica delle città che hanno ospitato più volte la Nazionale (59) e potrà così celebrare gli Azzurri nel 110° anniversario del loro esordio all’Arena Civica. Nelle 58 gare disputate nel capoluogo lombardo l’Italia ha affrontato 23 avversarie (due volte in amichevole i Paesi Bassi, due successi nel 1928 e nel 1979 per 3-2 e 3-0), con uno score di 37 vittorie, 18 pareggi e 2 sconfitte e una media di 2.24 punti a partita (130 punti in 58 gare). Gli Azzurri non perdono a Milano da 95 anni e sono imbattuti nelle 45 gare disputate nello Stadio di San Siro poi “Meazza”.
Sarà per gli Azzurri l’11^ volta ad Amsterdam: oltre ai confronti con i Paesi Bassi (5, 2 vittorie e 3 pareggi), si contano anche le 5 gare disputate nelle Olimpiadi del 1928, chiuse con la medaglia di bronzo (4 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta). A Danzica un’unica uscita: 1-1 con la Spagna nella fase a gironi di Euro 2012. Tre i precedenti con la Bosnia Erzegovina: dopo la sconfitta (2-1) in amichevole nel novembre 1996, la Nazionale ha vinto il doppio confronto nelle qualificazioni a EURO 2020 (2-1 a Torino e 3-0 a Zenica). Bilancio positivo anche con i Paesi Bassi: 21 i precedenti, 9 successi, 9 pareggi e 3 sconfitte, l’ultima gara, a Torino nel giugno 2018, coincise con la prima uscita in casa per l’allora neo CT Roberto Mancini, finì 1-1 (reti di Zaza e Ake’). Nelle 16 gare giocate con la Polonia 6 successi, 7 pareggi e 3 sconfitte; con i polacchi c’è, tra l’altro, l’unico precedente in Nations League: nel 2018 0-0 a Bologna e 0-1 a Chorzow. La Nazionale ha sempre vinto infine nei 4 precedenti con la Moldova e nei 6 confronti con l’Estonia.