ROMA (ITALPRESS) – Importante obiettivo centrato dalla Nazionale italiana maschile di ginnastica artistica, che ha ottenuto il pass per i Giochi Olimpici di Parigi2024. Gli azzurri, ai Mondiali, in scena ad Anversa, in Belgio, con il punteggio totale di 248.796 hanno chiuso al sesto posto la qualifica, conquistando con merito non solo l’accesso alla finale iridata a squadre di martedì ma soprattutto la qualificazione per le prossime Olimpiadi estive. Yumin Abbadini (Pro Carate), Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), Lorenzo Minh Casali (Giovanile Ancona), Matteo Levantesi (Pasqualetti Macerata), Mario Macchiati (Fermo 85) e, in panchina, Lorenzo Bonicelli (Ghislanzoni GAL di Lecco), seguiti dai tecnici Paolo Pedrotti, Marco Fortuna, Alberto Busnari e Paolo Quarto, sono arrivati alle spalle di Giappone, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Germania e davanti a Svizzera e Cina. Queste le otto formazioni finaliste dei Mondiali.
I campioni d’Europa in carica, guidati dal dtn Giuseppe Cocciaro, hanno condotto una gara regolare, compensando con la forza del gruppo piccoli errori individuali, sotto gli occhi del presidente della Fgi, Gherardo Tecchi, del capodelegazione Vittorio Massucchi, del segretario generale Roberto Pentrella e del team manager Andrea Facci. Un lavoro collettivo che ha premiato la Sezione della maschile con cinque carte olimpiche, risultato di squadra mancato sia i Mondiali di Glasgow nel 2015 per i Giochi di Rio de Janeiro, che a Stoccarda nel 2019 per le Olimpiadi di Tokyo. In entrambe le occasioni c’era Nicola Bartolini, divenuto nel frattempo il capitano degli azzurri. “Abbiamo coronato un sogno – conferma il ginnasta sardo -. L’Italia torna ai Giochi dopo 11 anni. E’ stato difficile, sono stati superati momenti complicati, ma adesso siamo qui a festeggiare”.
“Siamo forti, negli ultimi due anni abbiamo avuto una crescita esponenziale, sia a livello individuale che di team. Giuseppe Cocciaro e tutta la Federazione ci hanno messo nelle condizioni migliori per affrontare questo cammino. Un lavoro portato avanti da tutti a 360 gradi. Le finali di specialità non erano la nostra priorità e quindi non mi dispiace affatto di non essere entrato al corpo libero. Tra due giorni affronteremo una finale mondiale a squadre: nel 2022 a Liverpool sfiorammo il podio, lo spirito sarà più leggero ma punteremo comunque al massimo. Oggi le giurie non sono state generose con noi sui primi due attrezzi (corpo libero e cavallo con maniglie, ndr.), quindi ci sono margini di miglioramento”, aggiunge Bartolini. Non è finita qui, insomma: l’ItalGAM qualifica due azzurri tra i 24 della finale all around individuale – Abbadini con il totale di 82.532 e Lorenzo Casali con 82.065 – e ottiene la final eight alle parallele pari con Matteo Levantesi, settimo a quota 14.833.
– foto FederGinnastica –
(ITALPRESS).
L’Italia della ginnastica artistica vola a Parigi2024
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