L’Italia batte l’Angola 92-61 e, grazie anche alla vittoria della Serbia sulle Filippine (126-67), accede matematicamente alla seconda fase dei Mondiali cinesi a Wuhan. Non solo: gli azzurri sono certi anche di un pass per uno dei quattro tornei pre olimpici del prossimo anno. I 17 punti realizzati contro gli africani, sono valsi a Marco Belinelli il quinto posto nella classifica dei migliori marcatori Azzurri di tutti i tempi. Scavalcato Renzo Bariviera, ora ‘Beli’ è a quota 2209. “Siamo arrivati al Mondiale in una condizione fisica e mentale non ottimale ma le cose sono cambiate e ora siamo soddisfatti di quanto fatto contro Filippine e Angola – le parole del ct Romeo Sacchetti – Stasera, come al solito, ho visto cose buone e meno buone. Possiamo migliorare ulteriormente. Contro la Serbia (mercoledì, ndr) sarà la partita della verità perché il livello si alzerà tremendamente rispetto alle due partite giocate finora. Loro sono fortissimi e noi dovremo giocare una partita al si sopra delle righe, cercando di raccogliere quel poco che i serbi lasciano per strada durante la contesa. Dovremo essere concentrati e sfacciati”. Parole da leader per Marco Belinelli: “Sono contento per la vittoria e orgoglioso di aver raggiunto il quinto posto nella classifica dei bomber Azzurri, ma baratterei questi record per poter vincere con la Nazionale. Stasera il test era più duro, soprattutto fisicamente, dell’esordio ma ne siamo usciti bene. Ora la vera prova contro la Serbia”. Sulla scia della bella serata vissuta contro le Filippine, l’Italia scende in campo motivata e concentrata. I canestri dell’ex Virtus Bologna Moreira non intimidiscono per nulla gli Azzurri, che dallo 0-4 si organizzano e chiudono ogni spazio disponibile agli angolani. Gallinari e Hackett aprono la strada e Belinelli allarga il divario con una tripla, quella del 14-8, che gli vale il sorpasso a Bariviera nella classifica dei migliori bomber di sempre in Nazionale. Ora Marco (2209 punti) è al quinto posto all time dietro Riva (3775), Meneghin (2845), Villalta (2265) e Marzorati (2222). Ale Gentile chiude il primo quarto 25-11. Menzione per Paul Biligha, utilissimo sotto entrambi i tabelloni. Nella seconda frazione l’Italia accelera con Brooks, Ale Gentile e Abass, che con tre triple di fila portano gli Azzurri sul 39-17. Come contro le Filippine, Tessitori chiude il primo tempo: 44-21. Pelo nell’uovo i liberi: 8/15 dopo 20 minuti (14/22 finale). Sull’asse Beli-Gallo inizia la ripresa: tripla e 2+1 per Marco, schiacciata e tripla per Danilo. Ventinove punti di scarto per l’Italia (57-28) al 26esimo. Il match prosegue sugli stessi binari anche negli ultimi 10 minuti e per l’Angola non c’è modo di arginare un’Italia che corre verso la seconda vittoria consecutiva al Mondiale. Finale amaro: Paulo e Ale Gentile vengono a contatto e gli arbitri fischiano doppio fallo antisportivo. Il numero 9 africano esagera e rifila una testata all’Azzurro, che esce dal campo con una piccola ferita sanguinante. Espulsione per Paulo dopo il secondo fallo antisportivo. Un episodio che macchia ma non rovina una serata di festa per i ragazzi di coach Sacchetti. Prestazione da incorniciare per Jeff Brooks, autore di una doppia doppia da urlo: 11 punti, 11 rimbalzi e titolo di MVP Fiba del match. In doppia cifra anche Hackett e Abass (11).
L’ITALBASKET VOLA ALLA SECONDA FASE DEI MONDIALI
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