Guardarsi allo specchio è un gesto spontaneo, che nel corso di ogni giornata scandisce una
serie indefinita di momenti. Dalla prova d’abito la mattina, al passaggio in bagno e poi al ‘viaggio’ in ascensore. Senza contare le innumerevoli occhiate che le donne si lanciano nelle vetrine, in modo da ‘vedere l’effetto che fa la mise scelta per affrontare il quotidiano.
In tutto questo c’è una costante: la ricerca della perfezione o di quella sensazione di sottile piacere che ci fa sentire realizzate e bene con il nostro corpo. Ecco perché certi inestetismi non sfuggono agli occhi delle più attente: piccoli grandi difetti ai quali si vorrebbe prima possibile porre rimedio. Per esempio le caviglie tozze oppure le ginocchia pesanti, senza contare i polpacci troppo evidenti che in genere non corrispondono ai più classici standard di bellezza ed estetica femminile.
In casi come questi può venire in aiuto per risolvere il problema un intervento di liposuzione.
Una corretta liposuzione permetterà alla donna di tornare a indossare, senza alcun timore, abiti e gonne che scoprono le gambe e le ginocchia. Resta inteso che occorre sempre anche conoscere quali sono i possibili rischi della liposuzione, ben consapevoli del fatto che trattandosi di un’operazione chirurgica in piena regola questa deve essere realizzata solo in strutture adeguate (no centri estetici o in via ambulatoriale) e da parte di professionisti esperti.
Inoltre, occorre sempre diffidare di prezzi troppo bassi per la realizzazione di simili interventi: in gioco c’è la salute.
Quando fare l’intervento e le regole della fase post-operatoria
Non bisogna dimenticare una regola aurea di grande importanza, in relazione all’estetica
corporea e al rimodellamento dei tessuti, quella che ruota cioè attorno al concetto di
proporzione. Un corretto miglioramento della figura passa attraverso l’armonizzazione
delle sue componenti (oltre che, naturalmente, dei volumi).
Ad esempio, una liposuzione alle gambe potrà riportare a un livello più armonico il ‘dialogo’ con le cosce e le caviglie, valorizzando il personale. Dopo la fase operatoria, particolarmente importante sarà quella successiva: a questo punto seguire alla lettera le indicazioni dello specialista sarà indispensabile per ottenere il risultato desiderato.
Occorrerà tenere per almeno un mese/40 giorni una guaina contenitiva, che consentirà ai tessuti di superare la fase di ‘scollamento’ dovuta all’aspirazione dell’adipe. Si eviteranno così imperfezioni, avvallamenti e verrà ripristinata al meglio la circolazione linfatica.
Per sottoporsi a un intervento di liposuzione sono consigliati i mesi freddi dell’anno (autunno e inverno), innanzitutto per un fattore pratico legato al fatto di dover indossare la guaina. Inoltre, il caldo (sia quello estivo che quello primaverile) agendo da vasodilatatore può aggravare l’edema.
Per quanto riguarda infine le ecchimosi, una loro esposizione al sole e al calore potrebbe portare alla comparsa di chiazze spesso indelebili. L’intervento chirurgico di liposuzione è tra i più richiesti dal pubblico femminile, sempre attento alla cura della propria immagine. È un’operazione di tipo risolutivo, perfettamente in grado di andare a ridisegnare la figura e rimodellare certi inestetismi.