L’Inter vince anche a Ferrara e ritorna da sola al secondo posto in classifica. I ragazzi di Conte giocano una partita solida e senza particolari sbavature e passano con un netto 4-0 al Paolo Mazza grazie ai gol di Candreva, Biraghi, Sanchez e Gagliardini che consentono ai nerazzurri di portarsi a sei punti di distanza dalla Juventus capolista a cinque giornate dalla fine del campionato. Una stagione che si sta invece concludendo nel peggiore dei modi per gli emiliani, sempre più ultimi e ormai condannati alla retrocessione in Serie B. Di Biagio si affida alla coppia pesante formata da Cerri e Petagna, Conte manda in campo Eriksen dal primo minuto dopo due esclusioni di fila. L’avvio è su ritmi bassi, ma i nerazzurri si rendono pericolosi con il tiro di Brozovic che scheggia il palo dopo cinque minuti. Risponde Petagna che colpisce la traversa con una conclusione deviata. Al 37′ il gol del vantaggio degli ospiti, abili a costruire un’azione insistita a sinistra per poi spostare tutto sulla destra, dove Candreva, arrivato di gran carriera, si ritrova a tu per tu con Letica e lo fredda.
Il primo tempo si conclude con un episodio controverso in area Inter: Strefezza anticipa Handanovic toccando la sfera prima di essere travolto dal portiere, per Giua non si tratta di calcio di rigore nonostante le veementi proteste spalline. Al decimo della ripresa è l’altro esterno nerazzurro a trovare la via della rete. Una deviazione fortuita consente a Biraghi di controllare la sfera al limite dell’area, botta violenta rasoterra ed è 0-2. E all’ora di gioco i nerazzurri la chiudono definitivamente. Eriksen conduce bene il contropiede e apre su Biraghi, abile a crossare forte in mezzo per Sanchez che firma il tris al Mazza e il terzo gol della sua stagione. C’è gloria anche per Gagliardini nel finale con il più facile dei tap-in a porta vuota su assist al bacio di Young: è la rete del poker interista con cui si conclude una partita senza storia.