Social housing, cos’è e come funziona: tutte le informazioni sull’housing sociale ed esempi italiani.
Prima di capire come funziona, partiamo dall’ABC e vediamo cos’è l’housing sociale.
Social housing, cos’è
Il termine inglese social housing può essere tradotto come Edilizia residenziale sociale o edilizia abitativa sociale. Questo termine fa riferimento a una precisa tipologia di intervento immobiliare e urbanistico che mira a risolvere più problematiche con un unico progetto.
In pratica con la social housing si mira a fornire un aiuto concreto a quella fetta di popolazione a basso reddito utilizzando progetti ad hoc che tengono conto di diversi fattori quali:
- Emergenza abitativa
- Efficienza energetica (quindi consentendo l’accesso ad alloggi ad alta efficienza energetica, sia dati in affitto che in acquisto con canoni convenzionati o prezzi agevolati)
- Supporto alla costruzione di una comunità di abitanti
- Presenza di spazi condivisi tra gli abitanti e aperti alla città così da agevolare l’integrazione sociale
Il social housing dovrebbe prevedere pratiche sostenibili per l’abitare creando, nel quartiere in questione, un impatto positivo non solo per gli abitanti ma anche per la città.
Social housing in Italia
Per questo motivo che il social housing vede l’appoggio dello Stato e degli Enti Locali. In Italia, il social housing vede l’uso del GIA, Fondo Investimenti per l’Abitare, un fondo immobiliare ad hoc, nato per realizzare case sostenibili a costi accessibili.
Il fondo investimenti per l’abitare è gestito da CDP Investimenti Sgr, una società che a sua volta è nata dall’Acri (Associazione di fondazione di Casse di Risparmio, Associazione Bancaria Italia…) ma, come premesso, a livello locale sono molti gli enti attivi al fine di proporre e realizzare progetti di social housing.
Social housing, come funziona e differenze con le case popolari
Chiarito che cos’è e da dove arrivano i fondi per la realizzazione o il recupero degli edifici, cerchiamo di capire come funziona l’housing sociale.
E’ importante non confondere il social housing con i progetti di edilizia popolare perché si tratta di due situazioni differenti. L’edilizia popolare che porta alla costruzione delle cosiddette case popolari non tiene necessariamente conto dei concetti di sostenibilità abitativa ed è inoltre rivolta a una fetta di popolazione con reddito quasi nullo.
Gli appartamenti social housing possono essere assegnati a persone appartenenti a una fascia di reddito più alta alle quali non spetterebbe una casa popolare. In più, le social housing presentano -come premesso- il concetto di sostenibilità abitativa che si manifesta sia in forma di efficienza energetica (progettazione di edificio con principi della bio-architettura) sia in forma di collettività (spazi condivisi, aree verdi che danno valore al quartiere).
Social housing, requisiti
Quali sono i requisiti per accedere a un appartamento social housing? Questa formula si riferisce a chi ha un Isee troppo elevato per accedere alle case popolari, tipicamente, dunque, un Isee/erp superiore ai 15.000 euro annui ma comunque non troppo alto per trovare una soluzione di mercato immobiliare. Non è possibile definire dei requisiti di reddito fissi perché il mercato immobiliare è variabile. Si presume una soglia massima di reddito che varia in base alle condizioni di mercato che si attesta intorno ai 25.000/30.000 euro annui.
Affittare o acquistare un appartamento social housing
E’ possibile considerare l’acquisto o la locazione. Il periodo di locazione tende a essere lungo (contratto di locazione standard 4+4) oppure è possibile usufruire della formula di affitto con riscatto. Quanto costa? Per affittare un bilocale da 70 mq, di nuova costruzione e realizzato secondo i criteri dell’efficienza energetica e della bio architettura, il canone di locazione varia, a seconda dell’ubicazione, dai 250 euro ai 500 euro al mese.
Quanto costa affittare una social housing? Gli affitti mensili per locale un appartamento social housing vanno dai 3 euro a mq per le periferie del sud Italia, per le isole e i piccoli centri urbani. Il canone di locazione è di 4-5 euro mq per le periferie dei centri urbani di medie dimensione e fino a 6 – 7 euro a mq per gli appartamenti semi-centrali o posti nelle grandi città.
Nella foto in alto, Vista dell’Housing Sociale a Milano (Cenni di Cambiamento)