Come richiedere gli arretrati degli assegni familiari: ecco come avere gli assegni familiari arretrati. Moduli e iter per farne richiesta. Il calcolo degli arretrati e tutte le informazioni utili. Quali sono i termini di decadenza.
Gli assegni per il nucleo familiare sono una prestazione a sostegno del reddito. La prestazione è a favore di tutti i lavoratori che rappresentano un sostegno economico per la famiglia. L’assegno per il nucleo familiare viene erogato dall’Inps, però è il datore di lavoro a dover anticipare la somma, ogni mese sulla busta paga del dipendente. Il datore di lavoro, poi verrà a sua volta rimborsato dall’Inps.
In alcuni casi, però gli assegni familiari, in alcune occasioni, possono essere emessi direttamente dall’Inps. Questo è possibile per coloro che:
- fruiscono della pensione d’invalidità
- ricevono dall’Inps, altre pensioni e assegni a sostegno del reddito
L’assegno familiare a sostegno del reddito, non è uguale per tutti e la somma cambia a seconda della situazione economica del lavoratore. Inoltre, questo non viene erogato in automatico ma dev’essere il lavoratore a fare la domanda al datore di lavoro e attendere l’autorizzazione da parte dell’Inps, per l’ottenimento dell’assegno mensile.
Questa prestazione erogata dall’Inps, come previsto dalla legge, dà al lavoratore il diritto di ottenere gli assegni familiari arretrati. Il lavoratore quindi, dopo aver effettuato la richiesta all’Inps, avrà il diritto ad essere risarcito delle mensilità arretrate.
Come richiedere gli arretrati degli assegni familiari:
Gli assegni familiari arretrati, devono essere chiesti al datore di lavoro. In questo caso, il lavoratore dovrà rivolgersi prima al Patronato o al CAF e richiedere la carta da portare al datore di lavoro per l’ottenimento degli assegni familiari. Dopo, che avrete ottenuto il documento e formulato la richiesta al datore, sarà lui stesso a dare gli arretrati degli assegni familiari.
Solo nel caso in cui, il datore di lavoro sia impossibilitato a pagare e anticipare gli assegni, questi possono essere richiesti direttamente all’Inps. Naturalmente, gli assegni familiari arretrati possono essere richiesti solo all’attuale datore di lavoro e quindi non sono fruibili quelli precedenti se si è appena stati assunti da una nuova azienda.
Nel caso in cui, invece, gli assegni familiari arretrati devono essere fruiti sulla disoccupazione, integrazione salariale o sulla pensione, questi vanno domandati direttamente all’Inps.
Arretrati assegni familiari: quando vanno in prescrizione?
Gli assegni familiari arretrati vanno in prescrizione dopo 5 anni, dal primo giorno del mese successivo a quello in cui doveva essere maturato l’assegno. La prescrizione dell’assegno familiare s’interrompe, precedentemente, nel caso in cui:
- Sussista un intimazione di pagamento da parte del DTL all’azienda
- ci sia una richiesta scritta da parte del lavoratore al DTL o all’Inps.
Come richiedere gli assegni familiari arretrati
Gli assegni familiari arretrati devono essere richiesti al datore di lavoro mediante la compilazione di un apposito modulo. Il modulo SR 16 ANF/DIP può essere compilato dal lavoratore al CAF o al Patronato. Dopo la prima richiesta per gli assegni familiari, questa dev’essere rinnovata ogni anno entro il 30 Giugno.
Per il calcolo degli assegni familiari arretrati, la somma percepita verrà calcolata sempre dal 1 Luglio in poi. Quindi se chiedete gli arretrati degli assegni familiari a Dicembre, e ne fruirete per la prima volta, potrete ottenere tutti i mesi arretrati da Luglio a Dicembre.
Come compilare il modulo per gli assegni familiari arretrati
Abbiamo anticipato che è possibile richiedere il modulo degli assegni familiari e compilarlo direttamente al CAF o al Patronato, però ci sono anche altri modi per compilare la domanda apposita.
Il modulo può essere stampato direttamente dal sito dell’Inps e basterà inserire per la compilazione:
- Componenti del nucleo familiare
- ammontare dei redditi
- confermare l’assenza di altri trattamenti familiari, nello stesso periodo
Compilato il modulo scaricato dall’Inps, sarà poi possibile richiedere al datore di lavoro le somme dovute.
Per coloro che invece devono effettuare la domanda per gli assegni familiari, direttamente all’Inps, questa può essere compilata e poi inviata all’ente previdenziale, tramite:
- portale web, accedendo con il Pin apposito per i Servizi al cittadino dell’Inps
- Contact Center Inps, si può richiedere direttamente l’invio della domanda anche tramite il numero preposto: 803.164.
Come richiedere gli arretrati degli assegni familiari: chi può farne richiesta
Gli assegni familiari, possono essere richiesti da tutti i lavoratori, ma anche da altri soggetti giuridici. Come riportato dalla legge, hanno diritto a richiedere gli assegni familiari arretrati, queste figure:
- I lavoratori dipendenti di aziende private
- dipendenti delle aziende pubbliche e statali
- lavoratori domestici
- professionisti iscritti alla Gestione separata Inps
- titolari di Pensioni, o fondi speciali Enpals
- titolari delle prestazioni previdenziali
- lavoratori che usufruiscono di altri pagamenti diretti
Tutti coloro che rientrano in questa lista possono richiedere gli assegni familiari, che possono essere usufruiti per:
- moglie/marito
- figli naturali
- figli adottivi
L’importante è che per chiunque si richiedano gli assegni familiari, questi non abbiamo nell’anno precedente alla richiesta, guadagnato e dichiarato più di 2840,57 euro. Nel caso il reddito sia superiore, non sarà possibile usufruire degli assegni familiari previsti per chi sostiene persone, al di sotto di questo limite imposto.
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