Prestiti per salute e bellezza: rientrano nella categoria dei prestiti personali, possono essere richiesti per sostenere i costi di diversi trattamenti e acquisti. Scopriamo in questa pagina come funzionano e cosa fare per richiederli.
Ultimamente sono in forte aumento, soprattutto tra le donne, le richieste per ottenere un prestito per la salute e la bellezza. Si tratta di una forma di prestito finanziario, che consente di accedere a una certa somma di denaro finalizzata alla cura e il benessere della propria persona, attraverso il frazionamento di un certo numero di rate a scadenza periodica (di norma mensili).
Prestiti per salute e bellezza, gli utilizzi
Tra gli utilizzi più comuni per i quali viene richiesto troviamo:
- Le sedute dallo psicoterapeuta
- Gli esami e le cure mediche particolarmente costose
- L’acquisto di una vasca idromassaggio o di attrezzi da palestra particolarmente costosi
- Soggiorni alle terme o presso beauty farm
- L’abbonamento in palestra
- Intervento di chirurgia estetica
- Interventi odontoiatrici
- Sedute di fisioterapia
Ne ho citati alcuni ma si tratta di una categoria davvero vasta!
Prestiti per salute e bellezza, dove richiederlo
Il prestito salute e bellezza viene erogato sotto forma di prestito personale dai principali istituti bancari e finanziari. Il credito viene erogato entro pochi giorni lavorativi dall’invio della richiesta; si presenta sotto forma di assegno circolare o con un addebito sul conto corrente del richiedente
E’ possibile anche rivolgersi al centro di cura prescelto il quale, se convenzionato con un istituto di credito, erogherà la somma necessaria sotto forma di prestito finalizzato. I prestiti per la salute e bellezza possono arrivare ad erogare 60.000 euro e coprire il 100% delle spese sostenute. Sia che si tratti di un centro pubblico o privato, anche se non convenzionato
Prestiti per salute e bellezza, come funziona
In genere, l’erogazione del prestito per salute e bellezza avviene solo se vengono rispettate alcune garanzie necessarie, come per esempio la maggiore età del richiedente, un reddito fisso da lavoro o da pensione, nessuna segnalazione nella banca dati come cattivo pagatore o protestato. Non è però da escludere che i cattivi pagatori non possano usufruire di questo prestito. Esistono tante soluzioni. Molto dipende dalla banca! Con la cessione del quinto dello stipendio, per esempio, vi sono grosse probabilità che un cattivo pagatore o protestato possa ottenere il prestito.
Per richiedere il prestito occorre:
- Documento di identità valido
- Tessera sanitaria regionale
- Busta paga o altri documenti di reddito, ossia un minimo di anzianità lavorativa, che è normalmente di 6 mesi per i lavoratori pubblici e di 24 mesi per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi;
- Giustificazione della spes
- Avere un’età compresa fra 18 e 75 ann
In genere, la pratica viene elaborata circa 48 ore. In caso di esito positivo, si dovrà fissare un appuntamento per la stipula del contratto, e poter così rateizzare l’importo occorrente. Queste forme di prestito hanno un tasso di interesse fisso, e pertanto tutte le rate da pagare saranno di importo certo e predeterminato.
La durata del piano di ammortamento di norma oscilla tra un minimo di 12 rate e un massimo di 60 rate. Tuttavia, non è da escludere la possibilità che banche e finanziarie non accettino delle scadenze inferiori ai 12 mesi o superiori ai 60 mesi. Molto dipende dall’importo da restituire! Si può raggiungere anche un massimo di 120 mensilità così da poter finanziare i ”cattivi pagatori”.
Garanzie dei prestiti per la salute
In genere il prestito per la salute viene erogato senza che vi sia alcuna forma di garanzie alle spalle. Nel caso di prestito particolarmente importante, non si deve però escludere che l’istituto di credito erogante non possa richiedere una forma di supporto alla propria richiesta. In particolar modo, potrebbe chiederci qualche garante che possa intervenire nell’operazione in qualità di fideiussore. Oppure potrebbe anche chiederci di fornire una garanzia reale, come l’ipoteca su una casa.
Raccomandazione utile: per valutare la convenienza della soluzione di finanziamento che si sceglie, è bene sempre richiedere una simulazione del piano di rimborso che indichi in modo chiaro e trasparente i tassi d’interesse applicati e il calcolo della rata da pagare per tutta la durata del contratto. Non tutte le banche applicano gli stessi tassi d’interesse…..vi conviene fare un pò di speculazione prima di fare richiesta!