Mutuo al 100 o al 120%. Quali banche lo concedono e quali sono le condizioni. Differenze con il classico mutuo all’80% e requisiti richiesti.
Stando alla normativa comunitaria, gli Istituti di credito possono concedere un capitale massimo che copre fino all’80% del valore dell’immobile da mutuare. Nel 2014, però, in Italia è stato introdotto un nuovo prodotto finanziario in grado di coprire il 100% del valore dell’immobile, tale prodotto è comunemente noto come mutuo al 100%. Le regole e i requisiti che vedremo per il mutuo al 100% sono gli stessi visti per un mutuo al 90% o qualsiasi altra percentuale maggiore dell’80%.
Prima di questo momento, chi acquistava casa doveva necessariamente provvedere a coprire il 20% del valore residuo dell’immobile con i propri risparmi. In alternativa, questa limitazione imposta dal mutuo all’80% poteva essere superata con un aggiramento alla norma: in pratica si poteva ottenere la copertura totale sovrastimando il valore dell’immobile oggetto di compravendita.
Chi vuole comprare casa, per accendere un mutuo deve necessariamente disporre della liquidità per coprire ilc osto che non viene coperto dal capitale finanziato. In più, dalla somma erogata con il mutuo verranno detratte le spese e quindi il capitale iniziale per acquistare un immobile si spinge ben oltre il 20% del suo valore immobiliare.
Il capitale massimo erogabile con il mutuo è una somma al lordo delle spese e delle tasse. Dalla somma erogabile, infatti, devono essere detratte le imposte, questo vale anche in caso di mutuo al 100%.
Mutuo al 100 per cento
Il mutuo al 100% prevede dei requisiti d’accesso più severi ed è offerto solo da pochi istituti di credito. Sono poche, infatti, le banche che offrono un mutuo al 100 o al 120 per cento del valore dell’immobile.
Tale prodotto finanziario è destinato soprattutto alle giovani coppie e si hanno più possibilità di concessione mutuo al 100 per cento quando producono entrambi un reddito e decidono di accendere un mutuo cointestato.
Per ottenere un mutuo al 100 per cento o un mutuo al 90 per cento è necessario offrire alle banche maggiori garanzie. Di norma tali garanzie sono offerte sotto forma di polizza fideiussoria. Vale a dire che ci deve essere un garante che possa rafforzare la credibilità del debitore. Il garante non deve necessariamente essere un familiare, è possibile chiedere una fideiussione bancaria ma in questo caso, la fideiussione è concessa a fronte di un ulteriore sforzo economico.
Mutui al 100 per cento, quali banche possono erogarlo
Quello al 100 per cento è un mutuo difficile da ottenere, soprattutto per i liberi professionisti e per i lavoratori autonomi che non hanno uno stipendio fisso garantito con la busta paga.
Il mutuo al 100 per cento è consigliabile quando entrambi i coniugi percepiscono un reddito, preferibilmente derivato da un contratto da lavoro a tempo indeterminato. Di seguito vediamo quali sono le banche che erogano tale prodotto finanziario.
Mutuo al 100 per cento Intesa San Paolo
Si chiama Mutuo Domus di Intesa Sanpaolo e consente di ottenere una erogazione del mutuo atto a coprire il 100% del valore dell’immobile. La richiesta è ammessa solo a giovani under 35.
Mutuo al 100 per cento Unicredit
La richiesta di mutuo al 100% di Unicredit può essere avanzata solo da giovani entro i 40 anni di età. Il nome del prodotto finanziario che copre il 100% del valore immobiliare è Mutuo Valore Italia Giovani di Unicredit.
Mutui al 100% banche
In teoria, ci sono anche più piccoli istituti di credito che dovrebbero offrire mutui al 100% ma in pratica accedere a questi mutui è difficilissimo.
Un mutuo al 100% è rivolto ai giovani perché si tratta di quella fetta di popolazione con meno potere economico e meno capacità di avanzare pretese. Un mutuo al 100% non solo ha condizioni più rigide ma anche interessi molto più elevati. Il differenziale si alza tra lo 0.5 e l’1% rispetto ai tassi offerti per i mutui che coprono meno dell’80% del valore immobilare.
Mutuo 120 per cento
Negli ultimi tempi si sta diffondendo un nuovo prodotto finanziario. Si tratta di un mutuo che copre il 120% del valore dell’immobile. La soluzione consente di ottenere liquidità per affrontare la spesa relativa all’acquisto dell’immobile ed eventuali spese accessorie come l’arredamento. Tra le banche che offrono tale prodotto segnaliamo la Banca di Bergamo del Gruppo Veneto Banca. Il mutuo, però, nel caso della Banca di Bergamo, non può essere spalmato su più di 25 anni e vede un importo massimo erogabile di 155 mila euro.